PHP – PDO

PDO, acronimo di PHP Data Object, è un’estensione di PHP introdotta a partire dalla versione 5.1 del linguaggio con lo scopo di unificare le API di accesso ai database.

Come ben sintetizza il suo acronimo, PDO si presenta come una soluzione per sua natura orientata agli oggetti, l’estensione fornisce infatti un’interfaccia comune per la comunicazione con i diversi database.

Uno dei principali punti di forza di PDO risiede nel fatto che esso mette a disposizione delle sviluppatore i prepared statement, costrutti che se utilizzati sistematicamente sono in grado di mettere al riparo gli script delle minacce basate sull’SQL injection, una tecnica di attacco incentrata sull’iniezione di SQL malevolo tramite input al fine di violare le applicazioni per la gestione dati.

In conclusione è possibile sottolineare che i vantaggi derivanti dall’uso di PDO fanno riferimento alle seguenti caratteristiche:

  • Portabilità: grazie al supporto di più engine per la gestione di dati.
  • Programmazione orientata agli oggetti: grazie ad un’interfaccia nativamente object-oriented.
  • Sicurezza: grazie ai prepared statement che proteggono dai tentativi di code injections

Attualmente quando accediamo ad un database tramite PHP abbiamo due opzioni corrispondenti ad altrettante estensioni: PDO oppure MySQLi. Le differenze principali fra le due librerie riguardano i database supportati, la gestione dei parametri e le performance.

La principale differenza tra PDO e MySQLi sta nel numero dei database supportati: mentre MySQLi supporta, come indica il nome stesso, soltanto MySQL, PDO può supportare 12 diversi database.

Preparazione ambiente

  • chiudere apache
  • digitare il file php.ini
  • togiere il ; alla riga extension=pdo_mysql
  • salvare il file php.ini così modificato
  • riaprire il server apache
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