Le applicazioni collaborazione online sono App Web based; le loro funzionalità vengono utilizzate all’interno del browser (anche se in alcuni casi è necessario installare un’apposita applicazione).
Quando si utilizzano funzionalità all’interno del proprio browser, qualunque esso sia, è possibile che venga richiesto di estendere le funzionalità del browser attraverso i plug-in.
Quando ciò avviene il browser notifica all’utente la necessità di installare un plug-in e spesso viene automaticamente reindirizzato sul sito del plug-in di riferimento.
I casi più diffusi sono quelli di Adobe Flash Player e Java.
Molti servizi mettono a disposizione un plug-in proprietario che implementa le funzionalità del browser adattandolo al servizio, quando accediamo il software che gestisce il servizio ispeziona il browser e in assenza del plug-in notifica la necesità di istallarlo.
Ogni browser ha una sua gestione dei plug-in.
Prendiamo in esame la gestione dei Plug-in dei tre Browser più diffusi.
Mozilla Firefox:
•dal menù Strumenti ( in windows prima il tasto Alt) –> Componenti aggiuntivi ;
•dal pulsante Strumenti (l’icona con 3 strisce orizzontali) selezionare l’icona Componenti aggiuntivi
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Google Chrome:
•dal menu Impostazioni selezionare Estensioni;
•dalla barra degli indirizzi digitare chrome://extensions/.
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Internet Explorer:
Tasto Alt, dal menu Strumenti scegliere Gestione componenti aggiuntivi
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