Si assuma,d’ora in avanti, di avere e .
- Studiare le due funzioni così ottenute
- verificando che il grafico di ammette un centro di simmetria
- i grafici di e sono tangenti nel punto B(0,−1)
- determinare inoltre l’area della regione piana S delimitata dai grafici delle funzioni e .
Prerequisiti
- saper fare lo studio di funzione
- ricordare la condizione per il centro di simmetria di una curva
- risolvere un sistema uguagliando al parte esponenziale con la parte non esponenziale
- saper calcolare un integrale definito: area racchiusa tra due curve
Sviluppo
Primo punto
Parto con la che è una semplice parabola.
Le intersezione con l’asse ossia ponendo risulta -1.
L’intersezioni con l’asse ossia ponendo e risolvendo l’equazione di secondo grado sono:
e
Con la derivata prima determino il vertice della parabola:
Il vertice della parabola risulta:
è un punto di minimo (basta studiare il segno della derivata prima.
Adesso studio la .
L’intersezione con l’asse ossia ponendo risulta -1.
L’intersezione con l’asse ossia ponendo risulta 1.
Studio la derivata prima e di ha dopo alcuni semplici passaggi:
Studiando il segno si vede che il primo è il punto di massimo mentre il secondo è il punto di minimo con le seguenti coordinate.
minimo e massimo
La rappresentazione grafica fornisce le seguenti curve:
Secondo punto
Perchè esista un centro di simmetria deve valere la seguente relazione:
sostituendoli nella risulta:
e bisogna uguagliarle:
da questa si vede che e guardando solo i termini che non sono nell’esponente si ha la condizione ossia .
il punto è quello di simmetria. Come si poteva anche vedere dal grafico
Terzo punto
Si deve risolvere il sistema:
L’esponenziale si deve annullare per cui:
che ha come soluzioni 0 e 2
Anche il polinomi che moltiplica l’esponenziale si deve annullare
che ha come soluzione o e 2.
Quindi si annulla in e in .
Per verificare la condizione di tangenza si calcola il valore della derivata prima in 0 e deve avere lo stesso valore:
ed effettivamente sono tangenti.
Quarto punto
Si deve calcolare l’area della seguente regione di piano:
Si deve notare che il primo integrale (x-1) è la derivata a meno di -2 dell’esponente per cui la primitiva risulta:
.