Java – swing

A partire dalla versione 1.0 dell’ambiente di sviluppo java venne fornita la libreria AWT (Abstract Window Toolkit). Si tratta di una libreria per creare interfacce grafiche in Java utilizzando componenti dipendenti dal sistema operativo.

Swing è la libreria grafica di seconda generazione di Java, è stata introdotta dalla versione 1.2 in poi, allo scopo di disporre di un toolkit di sviluppo di GUI portabile su vari sistemi operativi, e fa parte di un gruppo di librerie note come Java Fountation Classes (JFC). A differenza di AWTSwing non effettua chiamate native al sistema operativo per la costruzione dei componenti, ma li ricostruisce da zero.

Caratteristiche:

  •  differenza di AWTSwing definisce qualsiasi tipo di componente di qualsiasi sistema operativo e addirittura ne inventa di nuovi
  • I pulsanti e le label di Swing possono visualizzare anche immagini oltre che testo
  • Grazie al supporto del cambio del look & feelè possibile vedere GUI con stili di diversi sistemi operativi su uno stesso sistema operativo. (Possiamo ad esempio voler dare lo “stile mac” anche ad una applicazione eseguita su windows)
  • E’ facile anche cambiare i bordi dei componenti cosi come gestire i tooltip

componenti Swing possono essere trovati nel package javax.swing. I nomi delle classi iniziano tutti per convenzione con la lettera J, la parte rimanente del nome della classe rappresenta il nome del componente Swing: JButtonJLabelJTextField

Un componente Swing ha lo stesso aspetto su tutte le piattaforme, visto che il suo codice è scritto in Java: si parla a tal proposito di componenti lightweight (“leggeri”), poiché non richiedono una allocazione di risorse da parte del sistema operativo al di fuori della JVM.

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