Nel modello gerarchico i dati sono organizzati secondo strutture ad albero che rappresentano la gerarchia degli elementi presenti nell’archivio.
La radice è il record principale del database da cui partono uno o più sottoalberi ad esso simili: naturalmente il numero dei figli è variabile.
Si pensi ad un albero al contrario ossia la radice è posta in alto, i rami e le foglie in basso.
Ogni diramazione si chiama nodo e può avere un certo numero di rami secondari. Questo tipo di relazione viene chiamata 1:N o meglio uno a molti.
Ogni padre può avere molti figli, ma ogni figlio può avere un solo padre!
Un esempio di modello gerarchico che si utilizza ogni giorno è l’organizzazione dei file del nostro file system, organizzato in directory e sotttodirectory. Questo modello era usato dei DBMS per mainframe; in seguito i DBMS reticolari hanno sostituito quelli gerarchici per poi essere sostituiti da quelli relazionali (chiamati RDBMS).
PRO e CONTRO del modello gerarchico
- E’ semplice recuperare l’informazione quando i dati sono proprio di natura gerarchica, esempio padre e figli.
- E’ complesso estrarre i dati secondo altri criteri (per esempio estrarre tutte i figli maschi; è necessario visitare tutti i rami dell’albero!)