L’unica difficoltà che vedo nel risolvere le equazioni di secondo grado è identificare in maniera chiara i numeri, meglio i coefficienti, della , della e quello che non ha entrambe.
Dopo aver preso questi numeri è sufficiente sostituirli nella formula che risolve l’equazione di secondo grado.
Ad esempio:
applico ora la formula risolutiva:
sostituendo alle lettere i relativi numeri ho:
quindi una soluzione prenderà il segno + mentre l’altra il segno – ossia:
Per verificare che i conti sviluppati sono corretti posso sostituire i valori 2 e 3 nell’equazione di partenza.
Sostituendo il 2 si ha:
ed infatti si ha un’identità:
In maniera analoga sostituendo il 3 si ha:
e si ha nuovamente un’identità:
RICAPITOLANDO
- Si identificano i tre numeri che caratterizzano l’equazione di secondo grado: quello che moltiplica il termine della x al quadrato, quello che moltiplica il termine della x ed infine quello che non ha la x al quadrato e la x “normale”.
- si sostituiscono i valori nella formula risolutiva
- facoltativamente si sostituiscono i valori trovati nell’equazione di partenza per verificare che le soluzioni trovate siano quelle corrette.