Online collaboration -Uso di strumenti di collaborazione online – Memoria di massa online e produttività – Comprendere che è possibile accedere a comuni applicazioni di produttività via web. Identificare esempi di comuni applicazioni di produttività basate sul web, quali elaboratori di testi, fogli elettronici, strumenti di presentazione.

Oltre allo spazio di archiviazione online, nel cloud è possibile utilizzare delle comuni applicazioni di produttività, simili a quelle che normalmente sono installate sui computer:
•elaboratori di testi, che permettono di scrivere documenti di testo, e possono essere utilizzati al posto di Writer o di Word;
•fogli elettronici, che permettono di svolgere calcoli e funzioni su dati numerici, nonché di realizzare grafici, e che possono essere utilizzati al posto di Calc o Excel;
•presentazioni multimediali, che permettono di realizzare diapositive da proiettare a un pubblico per esporre idee, e che possono essere utilizzate al posto di Impress o Powerpoint.

OneDrive offre la suite di MS Office Online

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Online collaboration – Uso di strumenti di collaborazione online- Memoria di massa online e produttività – Caricare, scaricare, eliminare file, cartelle online..

Utilizzo Google Drive come suite di riferimento per analizzare nel dettaglio le operazioni caricamento, scaricamento, eliminazione dei file.
Per poter disporre del servizio è necessario registrarsi sul sito https://drive.google.com/ che permette di aprire la pagina di registrazione. Per i servizi Google la registrazione ai servizi è unica ed è sufficiente farlo per la casella di posta elettronica.
Terminata la registrazione occorre andare sul sito https://drive.google.com/#my-drive per accedere al proprio servizio.
Google Drive ha recentemente rinnovato la schermata di accesso e di utilizzo.
Essendo le procedure molto simili e per una maggior completezza del testo proponiamo le procedure in modo affiancato, per poter avere un quadro di situazione più completo.
Appena eseguito l’accesso appare la seguente schermata nella versione classica di Google Drive:

Mentre nella versione nuova la schermata è la seguente:

Nell’area di sinistra (in entrambe le versioni) è possibile vedere il menù di gestione che ha un pulsante rosso con scritto NUOVO. Questo pulsante permette di creare un nuovo oggetto, come si può vedere dal menù a tendina che compare, come da immagine seguente.

Dal menù a tendina si può scegliere di creare una nuova cartella, un nuovo file (approfondiremo questo aspetto quando trattiamo i documenti di collaborazione online), oppure è possibile caricare un file.
Cliccando su Cartella si può creare una nuova cartella per poter organizzare lo spazio di Google Drive in modo ordinato.
Cliccando su Caricamento di file è possibile caricare un file presente sul proprio device.

CARICARE FILE E CARTELLE

Esistono due modalità per caricare i file su Google Drive:
 Trascinamento. Utilizzando recenti versioni del browser è possibile utilizzare il trascinamento (Drag and Drop) per spostare i file dal computer su Google Drive. E’ possibile anche trascinare i file direttamente all’interno di cartelle o sottocartelle

Caricamento tramite Google Drive (secondo i seguenti passaggi):

Nuovo Google Drive

  1. Fare clic sul pulsante Nuovo e selezionare Carica file… dal menu a discesa.
  2. Seleziona il file da caricare. Per selezionare più file, tenere premuto Maiusc o Ctrl (su PC) / Command (su Mac) e fare clic su tutti i file da caricare.
  3. Verrà visualizzata una finestra che mostra l’avanzamento del caricamento. Fare clic sul nome del file per aprirlo oppure chiudere la finestra facendo clic sulla X nell’angolo in alto a destra.

Versione classica di Google Drive

  1. Aprire la pagina drive.google.com
  2. Fare clic sul pulsante di caricamento
    e selezionare File… dal menu a discesa.

  1. Selezionare il file da caricare. Per selezionare più file, tenere premuto Maiusc o Ctrl (su PC) / Command (su Mac) e fare clic su tutti i file da caricare.
  2. Verrà visualizzata una finestra che mostra l’avanzamento del caricamento. Fare clic sul nome del file per aprirlo oppure chiudi la finestra facendo clic sulla X nell’angolo in alto a destra

SCARICARE FILE E CARTELLE

Per scaricare un file si può seguire i seguenti passaggi:

  1. Fare clic sul file che si desidera scaricare. Per selezionare più file, tenere premuto Maiusc o Ctrl (su PC) / Command (su Mac) mentre si fa clic su più file.
  2. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Scarica. Si può anche fare clic su
    e selezionare Scarica.
  3. I file di Documenti, Fogli e Presentazioni Google verranno scaricati come file .docx, .xlsx e .pptx. Tutti gli altri tipi di file verranno scaricati nel loro formato nativo.
    Per scaricare un file o una cartella nella versione classica di Google Drive, procedi nel seguente modo:
  4. Fai clic sulle caselle di controllo accanto agli elementi che desideri scaricare.
  5. Seleziona Altro nella parte superiore della pagina e scegli Scarica…
  6. Seleziona un formato di file per ciascun elemento, ad esempio Microsoft Word. Se selezioni più elementi, questi verranno compressi in un file .zip.
  7. Fai clic su Scarica.

Se stai visualizzando un file di Documenti, Fogli o Presentazioni Google, scarica il file facendo clic su File e scegliendo Scarica come. Tieni presente che se trascini un file da Google Drive sul desktop non verrà salvata una copia del file nel tuo computer.
Per lo scaricamento delle cartelle la procedura è analoga, se non che verrà salvato un archivio zip contenente la cartella selezionata.

CREARE CARTELLE

Per creare una cartella nel nuovo Google Drive occorre procedere nel seguente modo:

  1. fare clic sul pulsante Nuovo
    in alto a sinistra in Google Drive o fare clic sull’icona + in basso a destra nelle schermate Home degli editor di Documenti Google;
  2. selezionare Nuova cartella;
  3. inserire un nome per la cartella e fare clic su Crea.
    Per creare una cartella nella versione classica di Google Drive, procedere nel seguente modo:
  4. Fare clic sul pulsante rosso Crea in alto a sinistra in Google Drive oppure fare clic sull’icona + in basso a destra nelle schermate Home degli editor di Documenti Google.
  5. Selezionare Cartella.
  6. Inserire un nome per la cartella e fare clic su Crea.
    Ricordiamo che è possibile, utilizzando il software desktop di Google Drive, sincronizzare i file dal cloud al proprio device.

Spostamento di una cartella

Per spostare una cartella nel nuovo Google Drive, fare clic con il pulsante destro del mouse su una cartella e seleziona Sposta in, oppure fai clic su una cartella, tieni premuto e trascinala in una nuova posizione.
Per spostare una cartella nella versione classica di Google Drive procedere nel seguente modo:

  1. Selezionare una cartella e fare clic sull’icona cartella
  2. Scegliere la posizione nella quale spostare la cartella.
  3. Fare clic su Sposta.

Spostamento di file nelle cartelle condivise da altri utenti

Per spostare file in una cartella condivisa nel nuovo Google Drive, procedere nel seguente modo:

  1. Fare clic su In arrivo nel riquadro di navigazione di sinistra.
  2. Fare clic sull’icona aggiungi a I miei file
    .
  3. Aggiungere i file alla cartella.
    Per spostare file in una cartella condivisa nella versione classica di Google Drive, procedere nel seguente modo:
  4. Fare clic su Condivisi con me nel riquadro di sinistra
  1. Trascinare e rilasciare la cartella condivisa in “I miei file”.
  2. Aggiungere i file alla cartella.

Eliminazione di una cartella

Per eliminare una cartella nel nuovo Google Drive, procedere nel seguente modo:

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella da eliminare.
  2. Fare clic sull’icona del cestino
  3. La cartella e tutti gli elementi in essa contenuti verranno spostati in “Cestino”. Se si ha scelto di sincronizzare tutti gli elementi in “I miei file”, la cartella verrà spostata anche nel Cestino del computer.
    Per eliminare una cartella nella versione classica di Google Drive, procedere nel seguente modo:
  4. Selezionare la casella accanto alla cartella da eliminare.
  5. Fare clic sull’icona del cestino
    .
  6. La cartella e tutti gli elementi in essa contenuti verranno spostati in “Cestino”. Se si è scelto di sincronizzare tutti gli elementi in “I miei file”, la cartella verrà spostata anche nel Cestino del computer.
    Se accidentalmente è stata eliminata una cartella, è possibile recuperarla purché non sia stata eliminata definitivamente.

Alcuni suggerimenti di Google sull’utilizzo delle cartelle

Le cartelle possono essere nidificate come le cartelle sul vostro desktop. Se sincronizzate le cartelle con il computer utilizzando Google Drive per Mac/PC, la struttura delle cartelle rimarrà la stessa.
 È possibile condividere le cartelle con altre persone. Le autorizzazioni di condivisione impostate per la cartella verranno applicate anche agli elementi in essa contenuti.
 Per poter condividere i file è possibile condividere anche la cartella. Per fare questo è necessario seleziona una cartella e fai clic su Condividi
per concedere l’accesso ai file nella tua cartella ad altre persone. Una volta fornito l’accesso a qualcuno, si vedrà l’icona dell’utente a forma di cerchio.

 Gli utenti con accesso “Può modificare” possono concedere l’accesso ad altri utenti. E’ possibile monitorare l’attività nella cartella per vedere in dettaglio chi ha accesso.
 Per aggiungere qualcosa a più di una cartella, tenere premuto il tasto Ctrl (⌘ Command per Mac) e selezionare più cartelle.
Quando una cartella è sincronizzata con la cartella Google Drive presente sul proprio computer, le modifiche della cartella online si riflettono su quelle del computer e viceversa. Se viene rimosso un file da una cartella condivisa, i collaboratori con accesso alla cartella, ma non al singolo file, non saranno più in grado di vedere l’elemento nel loro Google Drive.


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Online collaboration – Uso di strumenti di collaborazione online- Memoria di massa online e produttività – Identificare le limitazioni delle memorie di massa online, quali limiti di dimensioni, limiti di tempo, restrizioni di condivisione.

Le memorie di massa, nonostante offrano molteplici vantaggi comportano alcuni limiti che
abbiamo già in parte citato.
Limiti di dimensioni: lo spazio utilizzabile in modo gratuito non è illimitato e a volte può risultare inadeguato per le proprie esigenze, esempio la versione gratuita di Dropbox mette a disposizione solo 2GB di spazio, GDrive ne mette a disposizione 15GB.

Naturalmente è possibile incrementare lo spazio a disposizione dietro il pagamento di un canone annuo.
Limiti di tempo: la cronologia delle revisioni ha una durata massima. Per questo tempo è possibile ripristinare una modifica fatta precedentemente su un documento: oltre questo tempo non sarà possibile recuperare versioni modificate o eliminate di un file.(es. Dropbox gratuito conserva gli snapshot 30gg)
Restrizioni di condivisione: la condivisione di file e di cartelle potrebbe essere limitata agli utenti iscritti al servizio (si pensi a Google Drive e altri…) oppure può essere presente un numero massimo di account ammessi ad accedere a file e cartelle

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Online collaboration – Uso di strumenti di collaborazione online- Memoria di massa online e produttività – Memoria di massa online e produttività

Per memoria di massa online si intende la possibilità di archiviare file e cartelle su server remoti, messi a disposizione da provider e accessibili attraverso la rete Internet.
Questo servizio viene definito Cloud Storage, ovvero “archiviazione di dati sulla nuvola”.
Esso è alla base della collaborazione online, in quanto i dati sono presenti su uno spazio accessibile a più utenti in contemporanea senza limiti orari o geografici. Inoltre può anche essere utilizzato per il trasferimento di file troppo grandi per essere inviati via mail.
Questi servizi hanno la possibilità di impostare limiti di tempo per la fruizione di dati da parte di utenti esterni (i dati rimangono disponibili solo per alcuni giorni o settimane) o di impostare delle restrizioni alla condivisione (accesso, impostazioni di modifica, lettura sono gestite dall’utente che gestisce il servizio).
Esempi di cloud storage sono Dropbox, OneDrive di Microsoft, Cloud Drive di Amazon,Box.net, SugarSync, Ubuntu One, Comodo Cloud, iCloud per gli utenti Apple e Drive di Google.

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Online collaboration – Preparazione per la collaborazione online – Impostazione – Registrare e/o impostare un account utente per uno strumento di collaborazione. Disattivare, eliminare/chiudere un account utente.

Per utilizzare uno strumento di collaborazione online è necessario registrarsi come account per ottenere le credenziali d’accesso.
Se, ad esempio, volessimo utilizzare Skype, accediamo al sito www.skype.com/it/, quindi, nella home-page si clicca sull’icona Inizia.
Viene visualizzato un modulo online in cui debbono essere inseriti i dati richiesti.
Quelli contrassegnati da asterisco sono obbligatori.

Per confermare la registrazione è necessario leggere le condizioni d’uso di Skype e l’informativa sulla privacy Skype, cosa che, per pigrizia, purtroppo quasi nessuno fa.
Dopo aver letto le informative si confermano i vincoli e le condizioni cliccando sull’icona Accetto – Avanti.
Il percorso di creazione del nuovo account si conclude con la schermata che invita a scaricare la versione di Skype per il proprio sistema operativo. L’installazione è guidata ed estremamente semplice.

Per utilizzare DropBox, si deve scaricarlo ed installarlo , quindi si deve creare il proprio account DropBox. Alla fine dell’installazione si visualizza la finestra di configurazione di DropBox dove si clicca su Registrati in basso a sinistra nella finestra.
Questo modifica i campi da riempire per creare un nuovo account; dopo aver inserito i dati richiesti, si spunta la casella Accetto i Termini e si clicca sul pulsante Registrati.

Avvenuta la registrazione, sarà automaticamente creata nel pc la cartella My Dropbox o Dropbox dentro Documenti.
Tutti i file che verranno salvati/incollati dentro questa cartella saranno automaticamente inviati anche al proprio spazio online sul sito Dropbox (che ovviamente è reso privato tramite user e password).
È possibile creare nuove cartelle nel proprio spazio online che, automaticamente, si creeranno anche sul proprio pc nella cartella My Dropbox e viceversa.
Disinstallando Dropbox, l’applicazione verrà rimossa dal computer.
Una volta rimossa, il menù Dropbox non verrà più visualizzato e i file non saranno più sincronizzati nella cartella Dropbox.

Creazione di un account Google
Con un account Google puoi accedere a prodotti Google quali Gmail, Google+, YouTube e altri ancora avvalendoti di un unico nome utente e una sola password. Un account Google contiene un indirizzo Gmail e un profilo Google+ che ti aiuteranno ad avere un’esperienza più ricca e personalizzata tra i prodotti Google.

Quindi andiamo alla pagina https://accounts.google.com/signup?hl=it compilare i campi come richiesto e cliccare su Passaggio successivo

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Online collaboration – Preparazione per la collaborazione online – Impostazione – Scaricare il software di supporto agli strumenti di collaborazione online, quali VOIP, IM, condivisione documenti.

Tre sono i servizi principali che sono a supporto degli strumenti di collaborazione online, ovvero il VoIP, i sistemi di messaggistica IM e la condivisione di documenti. Per ognuno di questi servizi sono a disposizione diversi software che offrono delle specifiche peculiarità.
Il VoIP è un sistema di comunicazione che permette di effettuare comunicazioni telefoniche tramite la rete Internet e proprio per questo è un sistema più economico rispetto alla rete telefonica tradizionale. (Voice over IP), i principali servizi VoIP sono Skype, ooVoo, Jitsi, Gizmo5, VoipStunt, Google Talk, indoona, Viber, e tanti altri.
I software di Instant Messaging (Messaggistica istantanea) includono le applicazioni che forniscono strumenti per collegarsi tra utenti tramite chat al di fuori del browser. Possono anche fornire servizi di videochat o, addirittura le chat di gruppo. Ne esistono di vario tipo: i più famosi sono Yahoo Messanger, Hangout (ex Google Talk), Skype, Msg, AIM (AOL Instant Messenger), ICQ, WhatsApp, Messenger di Facebook, Telegram ecc.
Le differenze principali rispetto alla posta elettronica o altri tipi di chat sono non solo nella brevità dei messaggi o nella velocità della loro consegna, ma anche nel fatto che, il modello di comunicazione sia sincrona.
La condivisione di documenti avviene abitualmente all’interno del browser, attraverso servizi di cloud computing, quindi parliamo di spazi di archiviazione on-line che danno la possibilità di accedere ai file ai nostri collaboratori con regole da noi stabilite. Spesso però è possibile installare le rispettive applicazioni sul proprio dispositivo, fisso o mobile, per poter sincronizzare i dati presenti sul proprio pc e condivisi tramite gli archivi online.
I servizi più diffusi sono Google Drive, Dropobox, SkyDrive, iCloud, box: tutti disponibili sia attraverso Interfaccia web che tramite installazione di software sul proprio dispositivo. Monti di questi servizi di archiviazione on-line offrono servizi di editing dei documenti o funzioni di playing media.

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Online collaboration – Preparazione per la collaborazione online – Impostazione delle funzioni comuni – Riconoscere che le restrizioni sui firewall possono provocare problemi di accesso agli utenti di uno strumento di collaborazione.

La funzione del firewall è quella di agire da filtro controllando tutto il traffico proveniente dall’esterno e quello generato all’interno della nostra rete e/o del nostro computer, permettendo il passaggio soltanto al traffico autorizzato, agendo sui pacchetti in transito da e per la zona interna potendo eseguire su di essi operazioni di controllo, modifica e monitoraggio.
Considerato quanto sopra accennato, si comprende la necessità di modificare l’impostazione del firewall, dall’utente privato o dall’amministratore della rete in modo da autorizzare gli accessi alle applicazioni di collaborazione e negare l’accesso a connessioni abusive. (vedi modulo IT Security, capitolo 3 del syllabus)

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Online collaboration – Preparazione per la collaborazione online – Impostazione delle funzioni comuni –Identificare i comuni apparati usati come supporto alla collaborazione online, quali webcam, microfono, altoparlanti.

Per poter utilizzare in modo completo i servizi di collaborazione online, oltre alla connessione a internet, è opportuno disporre di alcuni dispositivi hardware:
•la webcam è una piccola telecamera che permette di trasmettere le immagini in movimento e viene usata per la videoconferenza. La maggioranza dei dispositivi mobili (notebook, smartphone, tablet) dispone di una webcam integrata. Nei computer desktop in genere si usa una webcam esterna, collegata tramite cavo USB;
•il microfono permette di catturare e digitalizzare dei suoni, tipicamente la voce di chi partecipa a una telefonata VoIP o a una videoconferenza. Anche per questo apparato è integrato nei dispositivi mobili, mentre è esterno in un computer desktop, collegato generalmente all’apposito ingresso della Microfono scheda audio
•gli altoparlanti permettono di ascoltare suoni, tipicamente la voce della Altoparlanti persona con la quale si sta effettuando una telefonata VoIP o dei partecipanti a una videoconferenza.

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Online collaboration – Preparazione per la collaborazione online – Impostazione delle funzioni comuni – Comprendere che può essere necessario installare applicazioni, plug-in addizionali per poter usare determinati strumenti di collaborazione online.

Le applicazioni collaborazione online sono App Web based; le loro funzionalità vengono utilizzate all’interno del browser (anche se in alcuni casi è necessario installare un’apposita applicazione).
Quando si utilizzano funzionalità all’interno del proprio browser, qualunque esso sia, è possibile che venga richiesto di estendere le funzionalità del browser attraverso i plug-in.
Quando ciò avviene il browser notifica all’utente la necessità di installare un plug-in e spesso viene automaticamente reindirizzato sul sito del plug-in di riferimento.
I casi più diffusi sono quelli di Adobe Flash Player e Java.
Molti servizi mettono a disposizione un plug-in proprietario che implementa le funzionalità del browser adattandolo al servizio, quando accediamo il software che gestisce il servizio ispeziona il browser e in assenza del plug-in notifica la necesità di istallarlo.
Ogni browser ha una sua gestione dei plug-in.
Prendiamo in esame la gestione dei Plug-in dei tre Browser più diffusi.

Mozilla Firefox:
•dal menù Strumenti ( in windows prima il tasto Alt) –> Componenti aggiuntivi ;
•dal pulsante Strumenti (l’icona con 3 strisce orizzontali) selezionare l’icona Componenti aggiuntivi

Google Chrome:
•dal menu Impostazioni selezionare Estensioni;
•dalla barra degli indirizzi digitare chrome://extensions/.

Internet Explorer:
Tasto Alt, dal menu Strumenti scegliere Gestione componenti aggiuntivi

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Online collaboration – Concetti di collaborazione – Concetti fondamentali -Illustrare i rischi del cloud computing, quali dipendenza da un provider, protezione e controlli dei dati, potenziale perdita di privacy.

Come in ogni cosa ci sono aspetti positivi e aspetti negativi, l’utilizzo del Cloud Computing presenta alcuni rischi che è bene tener presente:
•Dipendenza da provider: i servizi non vengono gestiti dall’utente o dall’azienda, ma direttamente dal provider che gestisce il servizio. In caso di malfunzionamento delle strutture del provider, possono esserci delle ricadute operative sul proprio servizio. Inoltre, questo potrebbe ostacolare la migrazione del servizio da un provider verso un altro;
•Controllo dei dati: la sicurezza dei dati è affidata dall’utente ad un fornitore di servizi, dal quale l’utente dipende totalmente;
•Potenziale perdita della privacy: le leggi sulla gestione di dati di terzi norma il trattamento dei dati affidati ai provider, ma questi sono esposti a possibili attacchi informatici;
•Possibile incremento delle infezioni da malware: come già detto precedentemente, le attività completamente online possono essere maggiormente a rischio di attacchi di malintenzionati.

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