Ecco gli allegati per svolgerlo
Ecco il testo dell’esercizio:
“Se Achille (detto “pie’ veloce”) venisse sfidato da una tartaruga nella corsa e concedesse alla tartaruga un piede di vantaggio, egli non riuscirebbe mai a raggiungerla, dato che Achille dovrebbe prima raggiungere la posizione occupata precedentemente dalla tartaruga che, nel frattempo, sarà avanzata raggiungendo una nuova posizione che la farà essere ancora in vantaggio; quando poi Achille raggiungerà quella posizione nuovamente la tartaruga sarà avanzata precedendolo ancora. Questo stesso discorso si può ripetere per tutte le posizioni successivamente occupate dalla tartaruga e così la distanza tra Achille e la lenta tartaruga pur riducendosi verso l’infinitamente piccolo non arriverà mai ad essere pari a zero.”
Questo è uno dei paradossi di Zenone (filosofo greco, 489 – 431 a.c) che ha creato tanti problemi anche all’analisi NSA facendola abbandonare e cadere nell’oblio. Il maggior responsabile è stato George Berkeley (filosofo e teologo inglese – 1685 -1753) (1734) il quale ha affermato che tale teoria fosse contraddittoria; in particolare affermare che gli infinitesimi sono sia uguali a zero che diversi contemporaneamente, è appunto una contraddizione.
Il francese Cauchy (matematico e ingegnere francese 1789- 1857) ed il tedesco Weierstrass (matematico tedesco – 1815 – 1897) colsero la palla al balzo e cominciarono ad elaborare tutta le teoria dei limiti con il concetto di epsilon piccolo a piacere o di M grande ed il concetto di modulo di funzione; il passo successivo è stato quello di definire il rapporto incrementale e quindi la derivata.
Sfido qualunque liceale a spiegarmi in maniera completa ed esaustiva la teoria di Cauchy e Weierstrass: solo negli studi univeristari si ha il tempo di apprezzarla e di capire che anch’essa ha i suoi pregi ed una pulizia formale molto elevata e sopraffina.
Fortunatamente Abrahm Robinson (matematico polacco- 1918 – 1974) tra il 1960 ed il 1966, riabilita Leibniz (filosofo, matematico tedesco – 1646-1716) e lo stesso Newton (matematico, fisico, alchimista inglese – 1642 – 1727) affermando:
Se K è un insieme di proposizioni (predicati) tali che ogni sottoinsieme finito K è consistente, allora anche K è consistente.
Ossia grazie a questo teorema viene riabilitata la teoria NSA ma, ancora adesso, negli studi universitari di analisi, non viene mai citata pur utilizzandola alla grande negli esami successivi di ingegneria.
Voglio ringraziare il Prof. Bonavoglia per avermi fatto scoprire questo approccio all’analisi che spero possa risultare più chiaro e semplice agli studenti che hanno la necessità di apporocciarsi all’analisi attraverso strumenti più empirici che astratti.
Anche in open office si può fare la stampa unione: è importante seguire il seguente protocollo.
– definire il documento se verrà usato per la stampa unione.
– associargli un database
– creare tante pagine uguali quante sono quelle dei record presenti nella tabella.
Si inseriranno solo i punti fondamentali da seguire per fare la stampa unione senza immagini che alla fine complicano la spiegazione.
Dal menù: Strumenti –> Stampa guidata in serie
Si apre una nuova finestra
lasciare pure selezionato: Usa il documento attivo
Si apre una nuova finestra
Che tipo di documento? Scegliere lettera (naturalmente si può usare anche email)
Si apre una nuova finestra
Cliccare su Seleziona elenco indirizzi
3 opzioni:
Aggiungi–> associo al documento un database esistente
Crea –> creo un database ex novo
Filtra –> da un database già esistente filtro solo quei record che mi interessano
Vado adesso su crea.
Si apre una nuova finestra.
Ho tanti record posso inserire dei valori come pure eliminare anche delle colonne (descrittori del campo attraverso il comando personalizza che mi apre una nuova finestra nella quale posso aggiungere o eliminare le colonne).
Ma adesso inserisco alcuni record dopo aver valorizzato i campi si clicca su nuovo.
Dopo aver inserito i campi si va su OK e si aprirà una nuova finestra che mi permette di salvare il database appena creato.
Si noti l’estensione del database appena creato. (csv)
Quindi si apre una finestra che già si aveva incontrato ma adesso con il nome del database appena creato. Lo si selezioni e si clicchi su OK.
Adesso o si continua con i punti di menù successivi oppure si possono inserire i campi del database utilizzando:
Inserisci–> comando di campo –> altro–> cartella database, si seleziona il database e si inseriscono i campi e si clicca sul pulsante inserisci. e poi chiudi adesso si può tornare alla finestra stampa guidata in serie e si possono vedere o le anteprime o stampare tutti i file.
La procedure della stampa unione con open office è più complicata ma alla fine è molto simile a quella dell’office
Ecco alcuni esercizi per diventare sicuri sulla notazione scientifica:
a) 123
b) 1234
c) 0,03
d) 0,006
e) 1000
f) 345,34
g) 23,12
h) 123,56
i) 0,12234
l) 0,00004
La notazione scientifica è necessaria per esprimere ed effettuare i calcoli nel campo scientifico ed in particolare per considerare solo i numeri più significativi.
Ecco alcuni esempi:
345 = 3* 10^2 ossia 3 per dieci alla seconda
0,34 = 3,4 * 10^-1 ossia 3,4 per dieci alla meno 1
Quindi tutti i numeri devono avere almeno una cifra prima della virgola e questa deve essere diversa da zero!
NOTA: dare dei nomi opportuni ai programmi svolti in maniera tale da identificare chi li ha fatti e cosa contengono utilizzando nell’opportuna maniera i commenti.
La stampa unione rappresenta una buona parte dell’esame ECDL sul modulo di elaborazione testi. E’ opportuno pertanto approfondirlo in maniera precisa.
In Word 2010:
– cartella lettere
– inizia stampa unione in alto a sinistra: si imposta il tipo di documento ossia se esso deve essere considerato un’email o una semplice lettera.
– seleziona destinatari: se è la prima volta si deve creare un elenco selezionando crea un nuovo elenco.
– si apre una nuova finestra in cui posso inserire i dati di un elenco come pure personalizzare le colonne attraverso il pulsante personalizza colonne.
– personalizza colonne mi permettere di aggiungere un nuovo dettaglio o toglierlo da associare alla persona.
– inserisco alcuni nomi e quindi dare l’Ok, chiederà dove salvare l’elenco che ovviamente avrà un formato mdb ossia il database di office che si chiama access.
– inserire i campi unione ossia inserire i campi che rappresentano i vari destinatari con il pulsante inserisci campi unione.
– ricordarsi di inserire degli spazi tra i vari campi altrimenti saranno tutti uniti, cosa non molto bella da leggere.
– anteprima risultati vedrò i nomi inseriti nell’elenco precedente. Scorrendo con le frecce poste in alto a destra vedrò l’intero elenco.
– ultimo passo: finalizza ed unisci, crea tanti documenti quanti sono i destinatari; selezionare modifica i singoli documenti.
Il ciclo while permette la ripetizione di un’istruzione finchè non si verifica la condizione per uscire dal ciclo.
Un esempio è:
a = 0 while a < 10: a = a + 1 print a
Ossia finchè a non arriva al valore 10 si continua a scrivere sul video.
L’esempio, molto usato per aspettare l’immissione di una password ad esempio da un terminale o semplicemente anche in un bancomat è:
while password != "pippo": password = raw_input("Password:") print "Hai la password adesso cominciamo"
Si osserva che si deve sempre mettere una condizione di fine ciclo altrimenti il programma va in loop ossia continua ad eseguire l’istruzione all’infinito. Tale condizione si può bloccare soltanto con il blocco forzato del programma, ma attenzione è sempre rischioso.
Esercizi sul ciclo while:
1) Verificare quali sono le istruzioni all’interno del ciclo while e quali le altre. Una volta capito creare un programma che evidenzi tali differenze.