A prescindere dal sistema operativo e dalla versione di office che si utilizza il syllabus permette di sapere su quali argomenti verte il relativo esame.
Ecco l’elenco:
A prescindere dal sistema operativo e dalla versione di office che si utilizza il syllabus permette di sapere su quali argomenti verte il relativo esame.
Ecco l’elenco:
1) Tre anni or sono Tizio ha impiegato la somma di 3000€ a interesse semplice al tasso del 7%. Qualche tempo dopo egli ha impiegato ancora la somma di 4000€ a interesse semplice il tasso del 7,5%. Sapendo che il montante complessivo incassato oggi da Tizio è di 8230€, determina quanto tempo fa è stato effettuato il secondo impiego.
2) Tizio concede in prestito per un anno e sette mesi la somma di 4000€ convenendo il pagamento alla scadenza di 4500€. Determina a quale tasso è stato efettuato l’impiego. Se Tizio avesse effettuato l’impiego aumentando di un punto percentuale il tasso d’interesse qule montante avrebbe incassato oggi?
3) Tizio ha concesso i seguenti prestiti: a) due anni or sono la somma di 800€ a interesse semplice, tasso 7%; b) un anno e 3 mesi or sono la somma di 600€. Sapendo che egli riceve oggi la somma complessiva di 1564,50€, determina a quale tasso d’interesse è stato concesso il secondo prestito.
1) Calcola il montante a interesse composto annuo del capitale di 5400€ impiegato al tasso del 7,85% per:
a) 4 anni;
b) 3 anni e 3 mesi;
c) 5 anni e 271 giorni.
2) Calcola il montante a interesse composto annuo del capitale di 2700€ impiegato al tasso del 11%:
a) per 3 anni, 7 mesi e 18 giorni
b) per 311 giorni
3) Calcola il montante a interesse composto annuo del capitale di:
a) 180€, impiegato al 6%, per 10 anni;
b) 250€, impiegato al 7% per 7 anni;
c) 340€, impiegato al 6,15%, per 10 anni;
d) 920€, impiegato al 7,3%, per 15 anni.
4) Calcola il montante a interesse composto annuo del capitale di:
a) 2100€, impiegato al 18%, per 20 anni;
b) 1500€, impiegato al 18,2% per 12 anni;
c) 1400€, impiegato al 6%, per 12 anni e 3 mesi.
5) Tizio ha diritto ad incassare oggi il montante a interesse composto annuo:
a) del capitale di 1500€, impiegato al 6,75%, otto anni e sette mesi fa;
b) del capitale di 3200€, impiegato al tasso del 5%, undici anni, 4 mesi e 18 giorni fa.
Quale montante complessivo incassa oggi?
6) Tizio ha impiegato:
a) il capitale di 820€, al tasso dell’8,6%, undici anni e 9 mesi or sono;
b) il capitale di 480€, al tasso del 6,7%, cinque anni e 5 mesi or sono;
c) il capitale di 600€, al tasso del 7,8%, cinque anni, 8 mesi e 20 giorni or sono.
Calcola il montante complessivo a interesse composto annuo che egli incassa oggi.
7) Tizio ha impiegato le seguenti somme:
a) 340€, al tasso del 6,15%, dieci anni fa;
b) 1400€, al tasso 6%, dodici anni e 3 mesi fa;
c) 3200€, al tasso del 5%, undici anni, 4 mesi e 18 giorni fa.
Calcola il montante complessivo a interesse composto annuo che egli incassa oggi.
Jacek Jerka
0.1. Quiz di logica
0.3. Utilizzare LaTeX per scrivere nel linguaggio matematico
0.4. Comandi LaTeX di uso immediato
0.5. 11 luglio 1987
0.6. Un libro per il biennio delle superiori
1.0. Le divisioni
1.0.1. Un modo diverso per fare le divisioni
1.1. Le percentuali
1.1.1. Esercizi sulle percentuali
1.2. Le proporzioni
1.2.1. Esercizi sulle proporzioni.
1.3. Giochiamo con le equivalenze
1.4.1. Esercizi sulla notazione scientifica
1.5. Dai numeri decimali alle frazioni
1.6. Esercizi sulle espressioni con numeri periodici
2. Geometria: figure piane e solide
2.2. Le figure piane
2.2.1. Il triangolo: assi, mediane, bisettrici
2.3. Primi esercizi sulle figure piane
2.4. Esercizi sulle figure piane
2.5. Il volume dei solidi
2.6. Esercizi sul volume dei solidi
2.7. Teorema di Pitagora
Appendice prima parte
A1. Conclusioni sui numeri periodici, equivalenza, geometria piana
A1.1. Soluzioni al punto A1
A2. Conclusioni sui numeri razionali
A.2.1. Soluzioni al punto A2
3. I monomi e polinomi
3.1. Esercizi sui monomi
3.2. Esercizi sulla somma tra monomi
3.3. Moltiplicazione tra monomi e polinomi
3.4 Soluzioni degli esercizi della sezione 3.2
3.5. Prodotti notevoli
3.6. Prodotti notevoli: esercizi sulla differenza dei monomi
3.7. Prodotti notevoli: esercizi sul quadrato del binomio
3.8. Prodotti notevoli: esercizi sul quadrato del trinomio
3.9. Il triangolo di Tartaglia
3.10. Minimo comune multiplo e massimo comune divisore tra monomi
3.11. Esercizi sul MCD e mcm
3.12. Aplicazione m.cm. e M.C.D. tra polinomi
3.13. Fattorizzazione (scomposizione) di polinomi
3.13.1. Esercizi sulla fattorizzazione di polinomi
3.14. Esercizi sulla semplificazione delle frazioni algebriche
3.15. Esercizi sulla somma di frazioni algebriche
4. Le equazioni di primo grado
4.1. Introduzione
4.2. Esercizi a coefficienti interi
4.3. Esercizi a coefficienti frazionari
5. Le equazioni razionali frazionarie
5.2. Metodo alternativo per risolvere le equazioni frazionarie
5.2.Esercizi sulle equazioni frazionarie
5.3. Ancora altri esercizi.
5.4. Verifica sulle equazioni frazionarie
6. Sistemi di equazioni di primo grado
6.2. Metodo della sostituzione
6.3. Metodo del confronto
6.4. Metodo di Cramer: matrici e determinante
6.5. Metodo di Cramer: applicazione ai sistemi d’equazione
6.5. Impossibile ed indeteminata
6.6. Esercizi suddivisi per livello
6.6. Applicare la teoria dei sistemi ad un problema
7. Le disequazioni di primo grado e frazionarie
7.1. Introduzione
7.2.1 Primi esercizi
7.2.2. Esercizi suddivisi per livello sulle disequazioni lineari
7.2.2.1 Soluzioni per gli esercizi precedenti
7.3. Sistemi di disequazione: introduzione teorica
7.3.1. Esercizi sui sistemi di disequazione
7.3.2. Soluzioni sui sistemi di disequazione
7.4. Disequazioni frazionarie: introduzione teorica
7.4.1 Disequazioni frazionarie esercizi per livello
7.5. Esercizi sulle disequazioni di primo grado lineari e frazionarie
7.6. Equazioni con il valore assoluto
8 I radicali
8.1. La chiave di volta
8.2. Portare fuori dal segno di radice
8.2.1. Esercizi suddivisi per livello sul portare fuori dal segno di radice
8.3. Portare dentro al segno di radice
8.3.1. Esercizi suddivisi per livello sul portare dentro al segno di radice
8.4. Razionalizzazione
8.4.1. Esercizi suddivisi per livelli sulla razionalizzazione
9. Equazioni di secondo grado
9.2. Esercizi sulle equazioni di secondo grado complete
9.3. Esercizi sulle equazioni di secondo grado spurie
9.4. Esercizi sulle equazioni di secondo grado pure
9.5. Scomposizione equazioni di secondo grado
10. Disequazioni di secondo grado
10.1 Introduzione e primi esempi
11. Il Piano cartesiano
11.1. Introduzione generale
11.2. Distanza tra due punti: esercizi
11.3. Punto medio di un segmento
11.3.1. Esercizi sul punto medio di un segmento
12. Retta
12.1. Verifica appartenenza di un punto ad una retta
12.2. Retta: condizioni di parallelismo e di perpendicolarità
12.3. Esercizi sulla retta
12.4. Esercizio sull’intersezione tra due rette
12.5. Ancora esercizi sull’intersezione tra due rette
12.5. Equazione di una retta passante per due punti
12.7. Esercizi complessi sulle rette e geometria piana
12.8. Esercizi sulla retta passante per due punti
13. Parabola
13.0. Introduzione generale (tedesco)
13.1. Significato geometrico delle soluzioni
13.2.Soluzioni di un’equazione di secondo grado
13.3. Come applicare la formula risolutiva di un’equazione di secondo grado con relativo esempio
13.4. Rappresentazione parabola “completa” (tedesco)
13.5. Rappresentazione della parabola “spuria”
13.6. Rappresentazione parabola “pura”
13.6. Rappresentazione parabola “pura” con due punti d’intersezione
13.7. Esercizi suddivisi per livelli
14.Circonferenza.
14.1. Introduzione generale
14.2. Esercizi
14.3. Alcuni esercizi risolti
14.3. Retta tangente ad una circonferenza per il punto appartenente ad essa: formula di sdoppiamento
15. Ellisse
15.1. Ellisse: formula di sdoppiamento
16. Trigonometria
16.1. I primi passi
16.2. Gli angoli fondamentali, le formule di addizione
16.3. Formule di addizione: problema 1
16.4. Formule di addizione: problema 2
16.5. Formule di addizione: problema 3
16.6. Periodicità e codominio di una funzione trigonometrica attraverso le trasformazioni
17. Logaritmi
17.1. Introduzione
17.2. Proprietà dei logaritmi
17.3. Equazioni logaritmiche
17.4. Disequazioni Logaritmiche
17.5. Problema su logaritmi parametrici e disequazione
18. Le funzioni
18.1. Definizione
18.2. Continuità
18.3. Funzioni pari o dispari
18.4. Dominio
19. La derivata
19.1. Approccio NSA – Non standard – introduzione storica
19.2 Approccio Standard: Introduzione generale-applicazione definizione
19.3. La derivata – significato geometrico – Parabola
19.4. La derivata di x alla n
19.5. Esercizi e spiegazioni sulla derivata di un polinomio e radice n-esima
19.6. Retta tangente ad una curva: applicazione della derivata prima
19.7. Derivata del prodotto di funzioni
19.8 Esercizi sulla derivata di funzioni polinomiali e irrazionali
19.9 Funzioni esponenziali e logaritmiche
19.10. Soluzioni agli esercizi sulla derivata di funzioni polinomiali e irrazionali
19.11. Esercizi sulla determinazione della retta tangente ad una curva
19.12. Soluzione esercizio 1 sulla retta tangente
19.13. Soluzione esercizio 2 sulla retta tangente
19.14. Soluzione esercizio 3 sulla retta tangente
19.15. Per testare le nostre capacità sulle derivate e rette tangenti ad una curva
19.16. Soluzioni livello sufficiente test sulle derivate e retta tangente
19.17. Soluzioni livello discreto test sulle derivate e retta tangente
19.18. Soluzioni livello buono test sulle derivate e retta tangente
19.19. Soluzioni livello ottimo test sulle derivate e retta tangente
19.20. Derivata del quoziente di funzione e della funzione di funzione
19.21. Per esercitarsi sulle derivate
19.22. Massimi e minimi relativi
19.23. Esercizi sul calcolo di massimi e minimi
19.24. Esercizi sui max e min con soluzioni suddiviso per livelli
19.25. Test sulle derivate
20. I limiti
20.1. Introduzione generale
20.2. Esercizi sulla prima definizione
20.3. L’infinito
20.3.1. Il paradosso di Zenone: che cosa succede all’infinito?
20.4. Limiti infiniti: asintoto verticale
20.5. Limiti infiniti: limite destro e sinistro
20.6. asintoto orizzontale
20.7. asintoto obliquo
20.8. Forma indeterminata: regola di De L’Hospital
20.9. Esercizi sui limiti
21- Studio di funzione
21.2. Curiosità nello studio di funzione
21.3. Esercizi sullo studio di funzione
22 Trasformata di Laplace
22.1. Esercizi
23 Esame maturità scientifico anno 2012
23.1 Tema d’esame e risposta problema 1domanda 1
23.2 Risposta problema 1 domanda 2
23.3 Risposta problema 1 domanda 3 e 4
23.4. Risposta problema 2 domande 1-2-3-
23.5. Risposte problema 2 domanda 4
24. Esame maturità scientifico anno 2015
24.1. Primo quesito
24.2. Secondo quesito
24.3. Terzo quesito
24.4. Quarto quesito
24.5. Quinto quesito
24.6. Sesto quesito
24.7. Settimo quesito
24.8. Ottavo quesito
24.9. Nono quesito
24.10. Decimo quesito
24.11. Primo problema
24.12. Secondo problema
25 INVALSI
25.2. Anno scolastico 2014/2015
25.3. Anno scolastico 2013/2014
25.4. Anno scolastico 2012/2013
25.5. Anno scolastico 2011/2012
25.6. Anno scolastico 2010/2011
25.7. Problemi sul piano cartesiano, retta, applicazioni alla vita reale
25.8. Quiz INVALSI, retta
25.9. Quiz INVALSI: analisi dei grafici
25.10. Quiz INVALSI: potenze
25.11. Quiz di logica e calcoli
25.12. Quiz su percentuali, statistica e probabilità
25.13. Quiz sulle disequazioni
25.14. Quiz di geometria
25.15. Prova completa anno 2010-2011 – Seconda superiore
25.16. Prova completa anno 2011-2012 – Seconda superiore
25.17. Prova completa anno 2012-2013 – Seconda superiore
25.18. Prova completa anno 2013-2014 – Seconda superiore
25.19. Prova completa anno 2014-2015 – Seconda superiore
25. PROBABILITA’
25.0. Dispensa
25.1. Il concetto di probabilità
25.2. Frequenza relativa e frequenza assoluta
25.3. Media aritmetica e media ponderata
25.5. Moda e Mediana
1) Calcola a quale tasso è stato impiegato il capitale di 4500€ se l’interesse semplice maturato per 340 giorni è 246,5€
2) calcola a quale tasso è stato impiegato il capitale di 3800€ se l’interesse maturato per 2 anni e 130 giorni è di 560,76€.
3) Calcola dopo quanto tempo l’interesse semplice sul capitale di 8700€, calcolato al tasso del 7% è di 1827€.
4) Calcola dopo quanto tempo l’interesse sul capitale di 630€, calcolato al tasso del 6,75%, è di 24,81€
5) Calcola dopo quanto tempo l’interesse sul capitale di 2400€, calcolato al tasso del 5,75% è di 46,38€.
6) Calcola dopo quanto tempo l’interesse sul capitale di 900€, calcolato al tasso del 6,5% è di 75,56€.
7) Calcola quale capitale, impiegato al 7,25% per 1 anno e 11 mesi, dà come montante la somma di 1275,63€.
8) Calcola a quale tasso è stato impiegato il capitale di 1200€ se il montante dopo 4 mesi è di 1224€.
9) Calcola per quanto tempo è stato impiegato il capitale di 820€ se il montante di 7,25% è di 848,90€.
Commenti:
Un commento inizia con un carattere cancelletto (#
) e termina alla fine della riga
Unione di righe:
Due o più righe fisiche possono essere unite in righe logiche, utilizzando il carattere backslash (\)
ad esempio:
if 1900 < year < 2100 and 1 <= month <= 12 \
and 1 <= day <= 31 and 0 <= hour < 24
Le espressioni in parentesi tonde, quadre o graffe possono essere divise su più righe fisiche senza utilizzare backslash. Per esempio:
Month_names = ['Januari', 'Februari', 'Maart', # Questi sono i 'April', 'Mei', 'Juni', # nomi olandesi 'Juli', 'Augustus', 'September', # per i mesi 'Oktober', 'November', 'December'] # dell'anno
Python è un linguaggio di programmazione. Distinguerei due tipologie fondamentali di linguaggi (se ne possono fare di molti tipi) ma la prima, per chi ne ha visti di linguaggi, è tra quelli che hanno la necessità di un compilatore (Pascal, C, C++, Fortran) e quelli interpretati. Tra questi ricade sicuramente Python. La differenza macroscopica è il tempo di esecuzione del relativo codice.
Per chi è alle prime armi con la programmazione imbattersi in un programma interpretato ha dei vantaggi sicuramente in termini di praticità nel senso che non serve avere un editor dedicato ed un programma di compilazione con tutte le difficoltà del caso (innumerevoli parametri per una compilazione efficace).
Avevo cominciato a programmare in Fortan 77 (Formula Translator) ed ho ancora il relativo libro, nelle aule Taliercio dell’Università di Padova; faceva delle stampe meravigliose peccato che, per essere eseguito, richiedeva due cicli di compilazione! Si programmava ancora su quei bellisismi video a fosfori verdi e, dopo circa un’ora di sudato lavoro, si riusciva ad avere il primo programma compilato che magari stampava solo la parola “ciao”.
In seguito mi sono imbattutto nel Pascal per il primo esame di elaborazione (esame di elaborazione dati e programmazione) quindi in C per l’esame di elaborazione II, poi in assembler (esame di calcolatori elettronici) e poi in C++ per tutti gli esami successivi e per la tesi. Poi, lavorando, mi sono imbattuto nel Cobol che macinava migliaia di dati riposti su database in tempi incredibilmente bassi per poi scoprire nei primi nel 1994 l’html.
Con l’html mi sono divertito a fare l’intero sito della Capitaneria di Porto di Venezia durante il militare con grande meraviglia dell’allora Ammiraglio che credeva ancora impossibilie la gestione dell’attività portuale tramite dei PC in rete.
Per i programmatori esperti o puristi della programmazione l’uso della memoria è un bene prezioso sia in termini di esecuzione del programma che si spazio del programma stesso.
Una delle prime cose che balza all’occhio è proprio la mancanza della possibilità della definizione delle variabili in termini di tipo di varibili. Per i programmatori più esperti ogni varibile deve essere definita in una parte del programma ed opportunamente associata al tipo di tato che dovrà contenere.
Un esempio? Se devo fare un programma che serve per effettuare delle operazioni con dei numeri interi è sufficiente definire delle variabili di tipo integer o se devo fare un programma per la gestione delle stringhe allora le definisco di tipo string.
Tutta questa apparente complicazione è presente in C++, in Pascal o Delphy come in Cobol (quest’ultimo molto osteggiato dai programmatori più esperti ma ancora molto usato nei programmi gestionali) ed è molto piacevole per tenere perfettamente sotto controllo il flusso del programma.
La cosa più importante per chi desidera comunque imparare a programmare è tener conto di tale fatto e cercare di mantenere, anche se non esplicitandolo, la struttura che ha messo le basi alla programmazione di ultima generazione.
Le disequazioni fanno sempre tanto paura perché si credono così distanti dalla realtà che non si capisce il motivo del loro studio. In realtà, il mondo che ci circonda è fatto soltanto da disequazioni: nulla è perfettamente uguale o congruente con un altra cosa! C’è sempre qualcosa che caratterizza lo spazio e questo qualcosa è spesso più grande o più piccolo di un altro qualcosa.
La regola ed unica che si deve ricordare per risolvere una disequazione è la seguente:
20 > 3
ma se adesso moltiplico per -1 a destra e a sinistra cambio il verso della disequazione ossia:
-20 < -3
Questa semplice regola nasce dalla realtà: pensiamo alla temperatura; quando ci sono 20 gradi fa molto più caldo rispetto a quando ve ne sono soltanto 3. In maniera analoga quando vi sono -20 gradi è molto più basso di quando ve sono soltanto -3.
Tutte le altre regole sono le stesse di quelle usate per le equazioni.
Esempio:
3x + 4 > 3
3x > 3 – 4
3x > -1
x > -1/3
Ossia soltanto i numeri che sono maggiori di meno un terzo risolvono la disequazione di partenza.
3. Capitalizzazione semplice e formule inverse
3.1. Esercizi sull’interesse semplice
3.2. Esercizi di approfondimento sull’interesse semplice
4. Esercizi sull’interesse composto
4.1. Esercizi sulle formule inverse sull’interesse composto
5. Sconto
5.1. Sconto commerciale
5.1.1. Esercizi sullo sconto commerciale
5.2. Sconto semplice
5.2.1. Esercizi sullo sconto semplice
5.3.Sconto composto
5.3.1.Esercizi sullo sconto composto
5.4. Esercizi sullo sconto in generale
5.6. Si è capito lo sconto? Divertiamoci con questi quiz!
6.1.Esercizi sull’equivalenza finanziaria
7.1 Esercizi sulle rendite annue
8. Ammortamento
Nel caso dell’ammortamento alla francese quello che rimane costante è la rata.
Per calcolare la rata si deve dividere la somma per il parametro utilizzato nel calcolo di una rendita ossia a posticipato n al tasso i .
Nell’esempio che si allega si richiede un mutuo di 150.000€ al tasso fisso del 4,5% per 15 anni.
Allego lil foglio excel che confronta il piano d’ammortamento all’italiana con quello alla francese.