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Janek Yerka
La cosa più importante per il mantenimento di un server è l’effettuazione dei backup.
Vi sono due tipi di backup:
- incrementali
- completi (full)
Il backup incrementale copia solo i file modificati.
Nella tabella seguente evidenzio i vantaggi e gli svantaggi
Tipo |
Backup |
Restore |
incrementale |
veloce |
lento |
full |
lento |
veloce |
Il comando utilizzato per effettuare un backup è
tar
ecco i parametri che si devono conoscere, si possono combinare assieme come sempre nel mondo linux e per convenzione è meglio sempre farli precedere dal –
p |
effettua il backup mantenendo i privilegi |
c |
crea un archivio in cui inserisce il backup |
z |
comprime i dati con gzip |
j |
comprime i dati con jzip |
f |
scrive/legge l’archivio nel file di cui si fornisce il nome – attenzione che tale parametro deve essere l’ultimo dei parametri dati |
v |
mostra i dati di cui si sta facendo il backup o restore |
vv |
fornisce ulteriori dettagli (maggiori rispetto al comando precedente) |
w |
ogni azione richiede la conferma |
r |
aggiunge i file ad un archivio già creato sempre che questo non sia compresso |
t |
mostra il contenuto di un archivio |
x |
estrae i dati da un archivio |
C |
si fornisce il percorso di dove dovrà essere effettuato il restore |
Avvertenza: per poter dare i comandi successivi bisogna essere root
Ecco alcuni esempi:
BACKUP
Avvertenza: prima di effettuare il backup, creare la directory in cui verrà poi posto il backup
tar -pzcf /mnt/backup/home-backup-`date ‘+%d-%B-%Y’`.tar.gz /home/francesco
p–> copia i file mantenendo i permessi
z–> utilizzo gzip per comprimere i file
c –>crea un archivio che conterrà il backup
f –> utilizza il nome del file che segue per inserire i backup
`date ‘+%d-%B-%Y’` –> mi crea il nome del file prendendo la data del sistema il simbolo ` si crea con altgr e poi apice (normalmente sotto il ?)
tar.gz mi indica che è un file tar compresso con gz
LISTA CONTENUTO
Avvertenza: dare il comando nella directory in cui si trova il file
tar -ztf home-backup-28-ottobre-2018.tar.gz
z –> è un file di tipo gzip
t –> mostra il contenuto
f –> il file che segue ha quel nome specifico
RESTORE
Avvertenza: specificare bene dove effettuare il restore, se non viene specificato si rischia di fare il restore di tutti i file anche di quelli di cui non si vuole fare il restore
tar -xvpzf home-backup-28-ottobre-2018.tar.gz -C /mnt/restore
x –> effettuo il restore
v–> mi fornisce le informazioni di cosa sta facendo
p–> mi ricrea i permessi
z –> file creato con gzip
f–> nome del file che segue
-C /mnt/restore –> mi effettua il restore nella cartella restore[:]