Dati i punti , determinare l’equazione della retta passante per e per e l’equazione del piano perpendicolare ad e passante .
Prerequisiti
conoscere l’equazione della retta passante per due punti nello spazio
capire il significato dei coefficienti numerici della retta e di un piano
capire il significato di un punto appartenente ad una curva
Sviluppo
L’equazione di una retta passante per due punti ha equazione:
(1)
Applicandola al caso posto dal quesito, la retta passante per e per ha equazione:
(2)
i coefficienti di (5), di (-3), di (-2), rappresentano le coordinate del vettore direzione ossia quello parallelo alla retta.
L’equazione generale di un piano ha equazione:
(3)
i coefficienti , e rappresentano le coordinate del vettore perpendicolare al piano.
Conseguenza di questo l’equazione del piano utilizza le coordinate della retta:
(4)
Per trovare è sufficiente sostituire le coordinate del punto e risolvere la relativa equazione di primo grado in d:
Per sorteggiare numeri reali nell’intervallo viene realizzato un generatore di numeri casuali che fornisce numeri distribuiti, in tale intervallo, con densità di probabilità data dalla funzione:
(1)
Quale sarà il valore medio dei numeri generati?
Qual è la probabilità che il primo numero estratto sia ?
Qual è la probabilità che il secondo numero estratto sia minore di 1?
Prerequisiti
conoscere cosa rappresenta in ambito statistico la densità di probabilità
conoscere come calcolare il valor medio di una variabile aleatoria continua
saper sviluppare un integrale
Sviluppo
La densità di probabilità fornisce, come dice il nome stesso, la probabilità che accada un evento continuo all’interno di un intervallo. Per conoscere tale valore si deve calcolare l’area sottesa dalla curva ed essa si calcola attraverso proprio un integrale nell’intervallo voluto.
(2)
Per calcolare il valor medio di una variabile aleatoria continua si deve applicare:
(3)
applicandolo al caso specifico il valor medio risulta
(4)
Chiedere la probabilità che venga estratto un particolare numero non ha significato in quanto essendo definito uno spazio continuo di valori cercare di sapere esattamente un valore preciso è come cercare di dare una descrizione statistica di eventi discreti con una densità di probabilità.
Mentre si può calcolare agevolmente la probabilità che un numero estratto sia minore di 1 sviluppando il seguente integrale:
Una torta di forma cilindrica è collocata sotto una cupola di plastica di forma semisferica. Dimostrare che la torta occupa meno dei 3/5 del volume della semisfera.
Prerequisiti
conoscere il volume del cilindro e della sfera
trigonometria e disequazioni trigonometriche
studio di funzione
Sviluppo
(1)
Schematizzo il problema in questa maniera:
(2)
(3)
sostituendo questo nella (2) devo dimostrare che:
(4)
pongo
con e quindi
devo risolvere:
(5)
Effettuando uno studio di funzione di:
(6)
vedo che ha questo andamento per cui ho dimostrato l’affermazione del problema in quanto la funzione è sempre positiva nell’intervallo considerato
Consideriamo la funzione , periodica di periodo il cui grafico, nell’intervallo , è il seguente:
Come si evince dalla figura 1, i tratti OB, BD, DE del grafico sono i segmenti i cui estremi hanno coordinate: .
1) Stabilisci in quali punti del suo insieme di definizione la funzione è continua e in quali è derivabile e verifica l’esistenza dei limiti: e ; qualora esistano, determinare il valore.
Rappresenta inoltre, per , i grafici delle funzioni:
(1)
(2)
Prerequisiti
conoscere le caratteristiche dei punti angolosi
retta passante per due punti
conoscere i limiti
conoscere bene le derivate
conoscere gli integrali
saper fare un grafico con sicurezza delle funzioni elementari quali retta e parabola
Svolgimento
non può esistere essendo f(x) una funzione che oscilla tra +1 e -1.
Invece
in quanto f(x) varia sempre da +1 a -1 e diviso per un numero che tende all’infinito inevitabilmente si avrà lo 0 come risultato.
Per risolvere la (1), preferisco prima scrivere le equazioni che rappresentano la funzione periodica .
L’equazione della retta passante per è proprio la bisettrice del primo quadrante .
Per avere l’equazione della retta passante per uso la relazione:
(3)
(4)
Per avere l’equazione della retta passante per uso la relazione (3)
(5)
Ricapitolando:
(6)
La (1) adesso si può calcolare derivando la (6) tra gli opportuni intervalli:
(7)
La sua rappresentazione grafica è:
Per trovare la (2), uso ancora la (6) considerando gli intervalli opportuni.
Per
(8)
Per
(9)
Per
(10)
Riunisco la (8) la (9) e la (10)
(11)
La sua rappresentazione grafica è la rappresentazione di tre parabole negli opportuni intervalli:
2) Considera la funzione:
(12)
con costante reale positiva; determina in modo che abbia lo stesso periodo di .
Dimostra che la porzione quadrata di piano OABC in figura 1 viene suddivisa dai grafici di e in tre parti distinte e determina le probabilità che un punto preso a caso all’interno del quadrato OABC ricada in ciascuna delle 3 parti individuate.
Prerequisiti
conoscere il significato di periodicità di una funzione trigonometrica
conoscere la definizione di probabilità
applicare il concetto di probabilità nel caso della geometria piana
conoscere l’integrale come area di una regione finita di piano
Sviluppo
Perché la funzione (12) abbia periodo 4 è sufficiente studiare quando:
(13)
esso si annullerà quando:
(14)
avendo periodo 4 significa che sia per ma anche si annulla per cui:
(15)
entrambe mi portano ad affermare che
(16)
Rappresento graficamente la situazione per , ossia all’interno del quadrato .
e si osserva che si hanno tre regioni.
La definizione di probabilità è:
(17)
In questo caso: l’evento favorevole è una delle tre aree, l’evento probabile è l’area totale che vale 1 essendo un quadrato di lato 1.
L’area della zona superiore si calcola sottraendo all’area del quadrato di lato unitario l’integrale della funzione :
(18)
Essa corrisponde alla probabilità che il punto possa cadere in quest’area.
L’area della zona centrale si calcola attraverso l’integrale della funzione a cui sottraggo l’area del triangolo di base 1 ed uguale altezza.
(19)
La terza area corrisponde all’area del triangolo di base 1 ed altezza unitaria:
(20)
3) Considerando ora le funzioni:
(21)
e
(22)
discuti, anche con argomentazioni qualitative, le variazioni (in aumento o in diminuzione) dei tre valori di probabilità determinati al punto precedente
Prerequisiti
conoscenza del grafico del quadrato di una funzione e sua approssimazione grafica
sapere sviluppare in maniera molto sicura gli integrali
Sviluppo
Tra la da retta diventa una parabola.
mentre la funzione trigonometrica ha un flesso per .
Si può quindi qualitativamente dire che
diminuisce
aumenta
Per meglio evidenziare la situazione faccio il grafico delle tre curve che può essere ricavato solo se precedentemente ci si è esercitati con i grafici delle funzioni trigonometriche.
Per l’area compresa si deve calcolare il seguente integrale:
(23)
Vi sono due strade e la migliore è analizzare il grafico:
e si nota che l’area del grafico della funzione trigonometrica è proprio l’area del triangolo di base unitaria ed altezza uguale in quanto i contributi della “gobba” si bilanciano.
Quindi è sufficiente calcolare il seguente integrale notevolmente più semplice:
Per l’area compresa si deve calcolare il seguente integrale:
(24)
valore di poco inferiore a quello precedente.
4) Determina il volume del solido generato dalla rotazione attorno all’asse y della porzione di piano compresa tra il grafico della funzione per e l’asse x.
Prerequisiti
conoscere la formula per il calcolo del volume di figure piane che ruotano attorno all’asse y.
Si può pedalare agevolmente su una bicicletta a ruote quadrate? A New York, al MoMath-Museum of Mthematics si può fare, in uno dei padiglioni dedicati al divertimento matematico
E’ però necessario che il profilo della pedana su cui il lato della ruota può scorrere soddisfi alcuni requisiti.
nella figura 2 è riportata una rappresentazione della situazione nel piano cartesiano Oxy: il quadrato di lato DE=2 (in opportune unità di misura) e di centro C rappresenta la ruota della bicicletta, il grafico della funzione rappresenta il profilo della pedana.
1) Sulla base delle informazioni ricavabili dal grafico in figura 2, mostra, con le opportune argomentazioni, che la funzione:
rappresenta adeguatamente il profilo della pedana per ; determina inoltre il valore degli estremi e dell’intervallo.
Prerequisiti
saper risolvere un’equazione esponenziale
conoscere il logaritmo e le sue proprietà
saper derivare una funzione esponenziale
calcolare il massimo di una funzione
saper risolvere una disequazione esponenziale
Sviluppo
Calcolo le intersezioni della funzione annullandola
(1)
adesso pongo
(2)
e devo risolvere una semplice equazione di secondo grado:
(3)
torno alla (2) con le soluzioni trovate e risolvo la relativa equazione esponenziale
(4)
La prima intersezione è:
(5)
La seconda intersezione è:
Adesso calcolo la derivata prima e determino i punti di massimo o di minimo così da verificare che l’andamento della curva sia come quello della figura 2.
(6)
La annullo per verificare i potenziali punti di massimo o minimo
(7)
il metodo più veloce per risolverla è la loro rappresentazione grafica che permette poi anche di studiare subito il segno per determinare dove la funzione cresce o decresce.
e si nota subito che l’unico punto in cui si intersecano è lo 0.
Tale punto è di massimo o di minimo?
Studio il segno della derivata prima.
sempre dal grafico si nota che è maggiore di per ma essendoci il segno meno davanti alla derivata prima si ha il seguente grafico del segno:
e quindi per si ha proprio un punto di massimo,
ed il grafico della funzione è proprio quello della figura 2.
Per visualizzare il profilo completo della pedana sulla quale la bicicletta potrà muoversi, si affiancano varie copie del grafico della funzione relativo all’intervallo , come mostrato in figura 3.
2) Perché la bicicletta possa procedere agevolmente sulla pedana è necessario che:
a sinistra e a destra dei punti di non derivabilità i tratti del grafico siano ortogonali;
la lunghezza del lato della ruota quadrata risulti pari alla lunghezza di una “gobba”, cioè dell’arco di curva di equazione per
stabilisci se tali condizioni sono verificate. In generale, la lunghezza dell’arco di curva avente equazione compreso tra le ascisse e è data da
(8)
Prerequisiti
riconoscere i punti di non derivabilità di una funzione
essere in grado di fare la derivata
collegamento tra il valore della derivata e l’inclinazione della retta tangente in quel punto.
essere in grado di sviluppare un integrale definito
proprietà dei logaritmi
ottima manualità con i radicali e i prodotti notevoli con i radicali stessi
molto precisi ed attenzione nei segni
Sviluppo
I punti di non derivabilità sono quelli in cui la curva interseca l’asse delle ascisse in quanto il valore della derivata destra e della derivata sinistra è differente. Nel caso specifico però calcolando la derivata in quei due punti posso avere il coefficiente angolare delle rette tangenti. Se esse sono tra loro opposte e reciproche allora i tratti del grafico di non derivabilità sono ortogonali.
Avevo già calcolato la derivata in (6) e risulta:
La calcolo nei punti di intersezione già precedentemente trovati in (4) e (5) ossia:
(9)
ma partendo dalla definizione stessa di logaritmo
(10)
(11)
quindi
(12)
ed utilizzo anche la seguente proprietà:
(13)
che applicata in questo caso diventa:
(14)
Utilizzo la (12) e la (14) nella (9) e diventa:
(15)
seguendo lo stesso procedimento per l’altro punto d’intersezione
(16)
che forniscono il valore del coefficiente angolare delle rette tangenti e perché siano ortogonali deve valere la relazione:
ed infatti è soddisfatta:
(17)
Nella seconda parte del quesito si chiedeva di calcolare un semplice integrale definito per calcolare la lunghezza dell’arco di curva, utilizzando il suggerimento, e porlo uguale alla lunghezza del quadrato che dato dal testo e vale 2.
Analiticamente deve valere questa condizione:
(18)
Sviluppo l’argomento della radice
(19)
e l’integrale definito diventa:
(20)
la cui primitiva diventa:
(21)
utilizzando tutte le proprietà dalla (10) alla (14) l’integrale definito diventa:
(22)
ed ho verificato l’affermazione del problema.
3) Consideriamo la similitudine dei triangoli rettangoli ACL e ALM in figura 4, e ricordando il significato geometrico della derivata, verifica che il valore dell’ordinata del centro della ruota si mantiene costante durante il moto. Pertanto, al ciclista sembra di muoversi su una superficie piana.
Prerequisiti
conoscenza delle proprietà dei triangoli simili
conoscere bene la definizione di derivata e quindi inclinazione di una retta
conoscenza del teorema di Pitagora.
Sviluppo
Sfruttando la proprietà dei triangoli simili posso dire che:
(23)
(24)
questo rapporto è proprio il valore della derivata lungo la curva.
(25)
Applico Pitagora al triangolo DLC
(26)
(27)
in quanto metà del lato
(28)
utilizzando (25), la (27) e la (28) inserendola nella (26) ho:
(29)
Adesso sostituisco i valori della derivata e della funzione ed ho:
(30)
e quindi rimane costante.
Anche il grafico della funzione:
per
se replicato varie volte, può rappresentare il profilo di una pedana adatta a essere percorsa da una bicicletta con ruote molto particolari, aventi la forma di un poligono regolare.
4) Individua tale poligono regolare, motivando la risposta
Prerequisiti
relazione tra derivata ed inclinazione della retta
conoscere le proprietà dei logaritmi
saper bene le derivate
Sviluppo
L’ipotesi di partenza già mi dice che questo è un nuovo profilo per cui non devo fare tutti i passaggi precedenti e sempre nell’ipotesi gli estremi in cui è definita la funzione rappresentano le intersezioni con gli assi. Si può fare la verifica ma è sicuramente ridondante.
Allora calcolo la derivata prima nei punti d’intersezione.
La derivata prima è sempre la (6) che riporto:
La devo calcolare nei punti d’intersezione:
(31)
in maniera analoga con l’altro punto d’intersezione e l’inclinazione varrà:
(32)
Avere il valore dell’inclinazione della retta è come avere il valore della tangente di cui devo trovare il relativo angolo:
Per cui l’angolo che forma la retta con l’asse delle ascisse vale esattamente
Anche l’altra retta forma un angolo di per cui l’angolo tra i lati di questo poligono è
L’unico poligono che presenta tale angolo tra i sui lati è un esagono.[:]
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