[:it]Rette nello spazio: posizioni reciproche[:]

[:it]

Samy Charnine

Parallelismo

Due rette nello spazio saranno parallele quando

dati i due vettori direzione v(a,b,c) e v'(a’,b’,c’),

il rango della matrice

\begin{pmatrix} a & b & c\\ a' & b' & c'\\ \end{pmatrix}

risulta 1.

Per determinare il rango di una matrice devo prendere la sottomatrice quadrata più grande e verificare se il suo determinante è diverso da 0.

Ossia se due rette sono parallele un vettore direttrice e una combinazione lineare dell’altro.

Perpendicolarità

Due rette sono perpendicolari quando,

dati i due vettori direzione v(a,b,c) e v'(a’,b’,c’),

aa’+bb’+cc’=0

Complanarità

Due rette sono complanari quando sono parallele ed incidenti.[:]

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[:it]Retta nello spazio[:]

[:it]

Samy Charnine

Una retta nello spazio è identificata dall’intersezione di due piani, matematicamente parlando dal seguente sistema:

\left\{ \begin{array}{c} ax+by+cz+d=0 \\ a'x+b'y+c'z+d'=0 \end{array} \right.

affinchè rappresenti realmente una retta è necessario che siano lineramente indipendenti ossia che:

a\neq ka'

b\neq kb'

c\neq kc'.

Dato un punto e un vettore direzione equazione della retta in forma implicita

Vettore  v(a;b;c)

Punto P\left ( x_{p};y_{p};z_{p} \right )

L’equazione sarà:

\cfrac{x-x_{p}}{a}=\cfrac{y-y_{p}}{b}=\cfrac{z-z_{p}}{c}

se una delle componenti del vettore fosse nulla la relativa coordinata assume il valore uguale a quello del punto.

Esplicito l’affermazione precedente:

Vettore  v(0;b;c)

Punto P\left ( x_{p};y_{p};z_{p} \right )

\left\{ \begin{array}{c} \cfrac{y-y_{p}}{b}=\cfrac{z-z_{p}}{c} \\ x=x_{p} \end{array} \right.

Vettore  v(a;0;c)

Punto P\left ( x_{p};y_{p};z_{p} \right )

\left\{ \begin{array}{c} \cfrac{x-x_{p}}{a}=\cfrac{z-z_{p}}{c} \\ y=y_{p} \end{array} \right.

Vettore  v(a;b;0)

Punto P\left ( x_{p};y_{p};z_{p} \right )

\left\{ \begin{array}{c} \cfrac{x-x_{p}}{b}=\cfrac{y-y_{p}}{b} \\ z=z_{p} \end{array} \right.

Dato un punto e un vettore direzione  equazione della retta in forma esplicita

\left\{ \begin{array}{c} x=x_{p}+at \\ y=y_{p}+bt \\ z=z_{p}+ct \end{array} \right.

con t\in \mathbb{R}

Dati due punti nello spazio determinare l’equazione della retta

P_{1}(x_{1};y_{1};z_{1})

P_{2}(x_{2};y_{2};z_{2})

\left\{ \begin{array}{c} x=x_{1}+at \\ y=y_{1}+bt \\ z=z_{1}+ct \end{array} \right.

con

a=x_{2}-x_{1}

b=y_{2}-y_{1}

c=z_{2}-z_{1}

Determinazione del vettore direzione

Data la retta fornita in questa forma:

\left\{ \begin{array}{c} ax+by+cz+d=0 \\ a'x+b'y+c'z+d'=0 \end{array} \right.

i parametri del vettore direzione sono:

l=\begin{vmatrix} b & c \\ b' & c' \end{vmatrix}

m=\begin{vmatrix} a & c \\ a' & c' \end{vmatrix}

n=\begin{vmatrix} a & b \\ a' & b' \end{vmatrix}

 

 [:]

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[:it]Geometria nello spazio: sfera[:]

[:it]

500-esimo post

L’equazione di una sfera è:

x^{2}+y^{2}+z^{2}+ax+by+cz+d=0

le coordinate del centro sono:

C\left ( -\cfrac{a}{2};-\cfrac{b}{2};-\cfrac{d}{2} \right )

il raggio sarà:

r=\sqrt{\left ( -\cfrac{a}{2} \right )^{2}+\left ( -\cfrac{b}{2} \right )^{2}+\left ( -\cfrac{c}{2} \right )^{2}-d}

oppure essa può essere vista come

(x-x_{c})^{2}+\left ( y-y_{c} \right )^{2}+\left ( z-z_{c} \right )^{2}=r^{2}

Ad esempio questo è il grafico della sfera di equazione:

x^{2}+y^{2}+z^{2}=1

I problemi che si incontrano sono i seguenti:

  • intersezione di un piano con una sfera
  • intersezione di una retta nello spazio con una sfera.

INTERSEZIONE PIANO E SFERA

Un piano ed una sfera possono:

  • non incontrarsi
  • incontrarsi
    • si identifica un punto
    • si identifica una circonferenza
      • di questa circonferenza calcolare il centro ed il raggio ossia la sua equazione

Condizione di intersezione è che la distanza dal centro ed il piano siano minori o uguali al raggio della sfera.

Un piano ha equazione:

ax+by+cz+d=0

Calcolo la distanza di un punto da un piano utilizzando la seguente formula:

d=\cfrac{\left | ax_{p}+by_{p}+cz_{p}+d \right |}{\sqrt{a^{2}+b^{2}+c^{2}}}

se d\leqslant r_{s} allora ho la condizione di tangenza o secante.

Per determinare il raggio della circonferenza identificata dall’intersezione del piano con la sfera è si è in questa situazione:

il raggio della circonferenza si calcola applicando il teorema di Pitagora applicato al triangolo rettangolo che ha:

base il raggio della circonferenza

altezza la distanza tra il centro della sfera e il centro della circonferenza

ipotenusa il raggio della sfera

r_{c}=\sqrt{r_{s}^{2}-d^{2}}

Per calcolare il centro della circonferenza, si deve calcolare la retta passante per un punto nello spazio e perpendicolare al piano che interseca la sfera.

Per vedere un’applicazione la cosa migliore è vedere un esempio che esplicita tutti i passaggi necessari[:]

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[:it]Polinomi: somma, moltiplicazione, divisione[:]

[:it]

Samy Charnine

Somma

Se si vogliono sommare gli euro l’operazione che si effettua è:

5€ + 7€ =12€

in maniera analoga se si vogliono sommare le mele o le pere presenti in una cassetta della frutta le raggruppo per tipo e le sommo.

La regola generale afferma che:

La somma algebrica di due o più monomi simili è un monomio simile a quelli dati che ha per coefficiente la somma algebrica dei coefficienti, oppure è un monomio nullo se questa è uguale a 0.

L’operazione della somma di termini simili si chiama riduzione dei monomi simili

Esempio:

2x-5y+5x-3x+11y+10y-7x

sommo SOLO i monomi simili

2x-5y+5x-3x+11y+10y-7x

(2+5-3)x+(-5+11+10)y

4x+16y

Moltiplicazione

Il prodotto di due o più monomi non nulli è un monomio che ha come coefficiente il prodotto dei coefficienti dei monomi dati e come parte letterale il prodotto delle parti letterali.

Se uno dei monomi è nullo, il prodotto è il monomio nullo.

Regola pratica

  • prima il prodotto dei segni
  • poi il prodotto dei coefficienti
  • addizione degli esponenti delle lettere uguali

DA RICORDARSI SEMPRE:

x\cdot x=x^{2}

x+x=2x

Esempio:

+4x^{2}\cdot -2x=-8x^{3}

Divisione

La divisione o quoziente tra due monomi, non nulli e divisibili, è un monomio che ha, come coefficiente, il quoziente dei coefficienti dei due monomi dati e, come parte letterale, quella formata da tutti i fattori letterali del dividendo, ciascuno elevato alla differenza degli esponenti che esso ha nel dividendo e nel divisore.

Regola pratica

  • prodotto dei segni
  • divisione tra i coefficienti (valgono le regole della divisione tra le frazioni)
  • sottrazione degli esponenti delle lettere uguali

Esempio:

4a^{5}:-2a^{2}=-\left ( 4:2 \right )a^{5-2}=-2a^{3}

nel caso si abbiano delle frazioni:

4a^{5}:-\cfrac{16}{5}a^{2}=-\left ( 4\cdot \cfrac{5}{16} \right )a^{5-2}=-\cfrac{5}{4}a^{3}[:]

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[:it]Polinomi: esercizi di base[:]

[:it]

Samy Charnine

 

 

 

Dire quali sono i monomi simili

A.1. 6a^{2};7b^{3};78a^{2};15c
A.2. 6c^{2};7b^{3};78c^{2};15d
A.3. 10a^{2};73b^{3};78a^{2};15c
A.4. 15a^{2};9b^{3};78a^{2};15c
A.5. 45a^{2};3b^{3};-7a^{2};15c
A.6. 46a^{2};2b^{3};78a^{2};15c
A.7. 98a^{2};75b^{3};78a^{2};15c
A.8. 78a^{2};90b^{3};78a^{2};15c
A.9. -6a^{2};37b^{3};78a^{2};15c
A.10. 12a^{2};27b^{3};78a^{2};15c

[:]

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[:it]Excel: grafici ed esercizi avanzati[:]

[:it]

Samy Charnine

8.1. Grafico 1

8.2. Sport

8.3. Famiglie[:]

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[:it]Excel: esercizi intermedi[:]

[:it]7.1. Prospetto delle precipitazioni

7.2. La funzione CONTA.SE

7.3. La funzione SOMMA.SE

7.4. Utilizzo delle funzioni CONTA.SE eSOMMA.SE

7.5. Utilizzare i riferimenti Assoluti

7.6. Altroesercizio sulle funzioni CONTA SE e SOMMA SE con i riferimenti assoluti

7.7. Ancora sui riferimenti assoluti

7.8. 10 Esercizi riassuntivi

7.9. Esercitazione 1

7.10. Esercitazione 2

7.11. Esercitazione 3[:]

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Test sul passaggio di base – velocità di download

Samy Charnine

Test sulle unità di misura – velocità di connessione – passaggio di base

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[:it]Test sui numeri relativi avanzato[:]

[:it]

Francis Picabia

[WpProQuiz 46][:]

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[:it]Polinomi: introduzione[:]

[:it]

Max Ernst

In generale si chiama espressione letterale l’insieme di operazioni da eseguire sui numeri rappresentati da lettere..

DEFINIZIONE DI MONOMIO

Un monomio è un prodotto tra coefficienti numerici e lettere con esponente naturale.

Esempi di monomi:

5a^{2}

7ab^{5}

GRADO DI UN MONOMIO

Il grado può essere rispetto ad una lettera o il grado complessivo. Il grado di una lettera è l’esponente che questa lettera ha nel monomio. Il grado complessivo è la somma degli esponenti di tutte le sue lettere.

ad esempio

5a^{2}b^{5} ha

  • grado 2 rispetto ad a
  • grado 5 rispetto a b
  • grado complessivo 7 (somma degli esponenti delle lettere)

MONOMI SIMILI

Due monomi sono simili se hanno la stessa parte letterale (stesse lettere con gli stessi esponenti).

Esempi di monomi simili

5a e 7a

67a^{2}b^{4} e 3a^{2}b^{4}

mentre non sono simili ad esempio

5a e 7b[:]

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