[:it]Numeri relativi[:]

[:it]

Jack Vettriano

Ogni numero deve essere pensato con il suo segno ossia + o -.

Tale notazione ha numerose applicazioni:

  • la misurazione della temperatura: possiamo essere sopra o sotto lo zero dove lo zero indica per convenzione la temperatura di solidificazione dell’acqua
  • il movimento di capitali
  • periodi di tempo rispetto ad un tempo prefissato: si pensi prima e dopo la nascita di Cristo
  • rispetto ad un prefissato meridiano ci si può trovare da una parte o dall’altra
  • sopra o sotto il livello del mare

Come si effettuano le operazioni con i numeri relativi.

S O M M A

Se i due numeri hanno lo stesso segno si sommano le cifre e si prende il segno uguale

es: -8 -2 = – 10 ossia prendo 8 + 2 = 10 e metto il segno comune ossia il – ed appunto -10

Se i due numeri hanno segno opposto prendo il più grande e vi sottraggo il più piccolo prendendo sempre il segno del più grande

esempio

-8 + 2

  • prendo 8 e sottraggo il 2: 8 – 2 = 6
  • prendo il segno della cifra più grande (è l’8)  ossia il – e lo metto davanti al risultato
  • il risultato è -6

esempio

+10 -2

  • prendo 10 e sottraggo il 2: 10 – 2 = 8
  • prendo il segno della cifra più grande (è il 10)  ossia il + e lo metto davanti al risultato
  • il risultato è +8

M O L T I P L I C A Z I O N E / D I V I S I O N E

Bisogna ricordarsi la seguente regola:

- \cdot -=+

- \cdot +=-

 + \cdot -=-

 + \cdot +=+

Prima si stabilisce il segno risultante della moltiplicazione seguendo la tabella precedente e poi si esegue la normale moltiplicazione tra le cifre

esempio

-7\cdot -3

  • prima il segno risultante è + perché - \cdot -=+
  • moltiplico le cifre  7 \cdot 3=21
  • metto davanti al risultato il segno determinato dal primo passo -7\cdot -3=+21

esempio

-5\cdot +4

  • prima il segno risultante è – perché - \cdot +=-
  • moltiplico le cifre  5 \cdot 4=20
  • metto davanti al risultato il segno determinato dal primo passo -5\cdot +4=-20

esempio

+5\cdot -4

  • prima il segno risultante è – perché  + \cdot -=-
  • moltiplico le cifre  5 \cdot 4=20
  • metto davanti al risultato il segno determinato dal primo passo +5\cdot -4=-20

esempio

+7\cdot +3

  • prima il segno risultante è + perché  + \cdot +=+
  • moltiplico le cifre  7 \cdot 3=21
  • metto davanti al risultato il segno determinato dal primo passo +7\cdot +3=+21

CONFRONTO TRA NUMERI RELATIVI

Per valutare che un numero relativo sia più grande di un altro si deve confrontare il segno; se segni opposti il numero con il segno negativo è sempre minore; se di segno uguale si hanno due casi:

  • se entrambi negativi il numero più piccolo è quello con la parte unitaria più grande
  • se entrami positivi il numero più piccolo è quello con la parte unitaria più piccola.

ATTENZIONE

Il segno minore è <

il segno maggiore è >

 [:]

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[:it]Verifica sulle percentuali ed approssimazioni per arrotondamento[:]

[:it]

Paul David Bond

[WpProQuiz 37][:]

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[:it]Esercizi sull’approssimazione per arrotondamento[:]

[:it]

Paul David Bond

Per esercitarsi sull’approssimazione per arrotondamento.

Per un livello base [6]

Approssimare alla prima cifra decimale:

6.1. 3,56
6.2. 5,67
6.3. 2,67
6.4. 2,12
6.5. 6.89
6.6. 8,90
6.7. 3,98
6.8. 4,76
6.9. 6,45
6.10. 9,87

Approssimare alla seconda cifra decimale [7]

7.1. 2,345
7.2. 4,567
7.3. 4,009
7.4. 4,987
7.5. 7,765
7.6. 3,123
7.7. 9,654
7.8. 10,543
7.9. 12,345
7.10. 23,678

Esercizi per un livello per maggiore sicurezza [8]

Calcolare il risultato con la seconda cifra decimale

8.1. il 12% di 15,69€
8.2. il 22% di 34,99e
8.3. il 22% di 20€
8.4.  il 22% di 56,99
8.5. 1,456€ per 34
8.6. 4,45€ diviso 12
8.7. 5,66€ diviso 13
8.8. 7,8 diviso 25
8.9. 4,567 + 4,678
8.10. 5,678 + 10,456

 [:]

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[:it]Approssimazione per arrotondamento[:]

[:it]

Paul David Bond

Nei conti bancari, nel prezzo della benzina, nel calcolo dell’IVA, nel calcolo delle percentuali, si utilizza moltissimo l’approssimazione per troncamento.

Tale procedura implica la necessità di sapere delle semplici regole che permettono di approssimare la cifra con una certa approssimazione.

La regola è la seguente:

Se il numero è > o uguale a 5 lo si approssima all’unità successiva,

se il numero è < (minore) di cinque si tiene la cifra ottenuta.

Ad esempio:

5,678 approssimato alla seconda cifra decimale diventa 5,68 perché la terza cifra decimale è 8 e quindi si approssima la seconda alla cifra successiva.

5,674 approssimato alla seconda cifra decimale diventa 5,67 perché la terza cifra decimale è 4 e quindi la seconda cifra decimale rimane invariata.

Applicazione ad esempio nel calcolo del costo di 35 litri di  benzina:

Oggi il prezzo della benzina è di 1,465 ,si riempie il serbatoio di 35 litri

1,465\cdot 35=51,275

Si paga in euro ossia fino alla seconda cifra decimale.

Quanto si pagherà?

51,28 perché la terza cifra è 5 e si approssima per arrotondamento la seconda cifra.

Si deve aumentare il costo di un paio di pantaloni del 22% in quanto l’IVA è applicata su tutti i beni.

Il costo di un paio di pantaloni è di 35,54€ a cui si deve aggiungere il 22% e viene

43,3588, siccome si deve approssimare alla seconda cifra decimale, il costo di un paio di pantaloni diventa:

43,36€.[:]

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[:it]Natale 2016[:]

[:it]

Auguro un sereno Natale e un un Buon Anno

Salvador Dalì

[:]

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[:it]SQL: UPDATE[:]

[:it]

Paul David bond

Oltre che l’estrazione di dati dal database (interrogazione), la cancellazione di opportuni record, si ha la necessità di modificare un insieme di record ad esempio questa esigenza può nascere dal fatto il nome di una via è stato cambiato e tutti gli abitanti di questa via devono cambiare il loro indirizzo all’anagrafe del comune.

Per fare questo non si può di certo andare su ogni record e modificare a mano il database.

Per eseguire tale cosa si esegue il seguente comando

UPDATE Anagrafica  SET NomeVia =’Via Nuova’

WHERE NomeVia = ‘Via Vecchia’

Dove Anagrafica è il nome della tabella e NomeVia è il nome della colonna di cui si vuole aggiornare il valore.[:]

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[:it]SQL: esercizio 2: DELETE[:]

[:it]

Paul David Bond

E’ dato lo schema relazionale costituito dalle seguenti tabelle:

(le chiavi primarie sono sottolineate)

SALA RIUNIONE(CodiceSala, CodiceSede, NomeSala)

SEDE(CodiceSede, Nome, Indirizzo, Citta, Stato)

Si sarà creata la seguente relazione:

Adesso popolare il database con i seguenti dati:

Sede
codicesede Nome indirizzo Citta Stato
1 Centro Congressi Via dell’industria 15 Bolzano Italia
2 Centro Belle Speranze Via della Fede 23 Vienna Austria
3 Centro Pecchi Via XXVI Ottore New York Stati Uniti

 

SalaRiunione
Codicesala Codicesede NomeSala
1 1 Sala Verde
2 1 Sala Rossa
3 1 Sala Gialla
4 1 Sala Grande
5 2 Sala Kaiser
6 2 Sala Sissi
7 2 Sala Franz
8 2 Sala Imperatore
9 3 Sala Washington
10 3 Sala Kennedy

eseguire adesso le seguenti query e dare il seguente nome query# con # il relativo punto

  1. estrarre tutte le sedi
  2. estrarre i nomi di tutte le sale riunioni
  3. estrarre il nome delle sedi e delle sale collegate
  4. estrarre il numero delle sale collegate ad un’opportuna sede
  5. cancellare la Sala Kennedy
  6. cancellare il centro pecchi e le sale collegate ad esso. Per fare questo, essendoci una relazione che lega le due tabelle cosa si dovrà fare?

[:]

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[:it]SQL: DELETE[:]

[:it]

Paul David Bond

Oltre che estrarre dei valori, spesso si vuole anche cancellarli.

Per poter fare questa operazione valgono tutte le regole della clausola WHERE

Ad esempio il seguente comando cancella tutti i record talla tabella Gioco.

delete from Gioco

Se la tabella gioco contiene i seguenti record:

Gioco
IDgioco Nomegioco
5 monopoli
6 scacchi
7 dama

si vuole cancellare solo il record che contiene il gioco della dama si deve eseguire la seguente query.

DELETE FROM GIOCO WHERE nomegioco = ‘dama’[:]

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[:it]SQL: funzioni GROUP BY, COUNT, SUM, AS, AVG[:]

[:it]

Paul David Bond

Spesso, da una tabella si richiedono dei raggruppamenti, sapere la somma di colonne numeriche, sapere quante colonne fanno parte di una tabella.

Ad esempio riprendendo l’esempio degli alunni di una classe del post Join, si vuole sapere quanti sono gli alunni di una classe.

COMANDO GROUP BY e COUNT(*)

Bisogna raggrupparli per classe e contare quanti sono.

In una scuola vi sono molti alunni e molte classi per cui il conto manuale sarebbe improponibile e fonte di numerosi errori.

Il comando per sapere quanti sono gli alunni di una classe risulta il seguente:

SELECT 
count(*)
FROM
anagrafica
GROUP By id_classe

 

L’esito della query precedente fornisce il seguente risultato:

group by
Expr1000
4
3

Come si nota una query del genere ha poco significato ed è di difficile lettura allora voglio anche il nome della classe di cui si vuole conoscere il numero degli studenti.

La query, indubbiamente complessa è la seguente:

SELECT
classe.nome,
count(*)
FROM
anagrafica,
classe
WHERE
anagrafica.id_classe=classe.id_classe
GROUP BY anagrafica.id_classe, classe.nome;

Riflessioni su questa query:

all’interno del comando Group by si deve mettere sia l’id_classe che il nome della classe ossia le stesse colonne che compaiono nella SELECT.

L’esito è il seguente:

group by
nome Expr1001
Prima 4
Seconda 3

Adesso l’esito è indubbiamente migliore ma non ancora il massimo!

Il nome delle colonne non è chiarissimo ma voglio dare un nome più coerente con il suo contenuto.

AS

Il comando AS permette di rinominare una colonna.

Nel caso della query precedente si ha:

SELECT
classe.nome AS classe,
Count(*) AS studenti
FROM
anagrafica,
classe
WHERE
anagrafica.id_classe=classe.id_classe
GROUP BY classe.nome, anagrafica.id_classe;

SUM

Supponiamo adesso che ogni studente abbia versato una quota per la partecipazione della gita e voglio sapere il totale della cifra a disposizione.

Naturalmente la tabella Anagrafica deve contemplare adesso la colonna quota all’interno della quale si è inserita la cifra versata dal relativo studente.

La tabella anagrafica contiene i seguenti dati:

selectanagrafica
ID_anagrafica nome id_classe quota
1 Paolo 1 € 41,00
2 Filippo 1 € 32,00
3 Maria 1 € 25,00
4 Giovanna 1 € 32,00
5 Tommaso 2 € 52,00
6 Marta 2 € 12,00
7 Giovanna 2 € 12,00

La query sarà la seguente:

SELECT
SUM(quota) AS TOTALE
from anagrafica
WHERE
id_classe=1;

che fornisce come risultato:

SUM
TOTALE
€ 130,00

 

AVG

Se voglio conoscere il valore medio della quota versata dai singoli ragazzi si deve eseguire la seguente query.

SELECT
AVG(quota) AS media
from anagrafica
WHERE
id_classe=1;

che fornisce come risultato:

AVG
MEDIA
€ 32,50

 

 

 [:]

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[:it]SQL: Join[:]

[:it]

Paul David Bond

Nel caso in cui si volessero estrarre  dei dati che sono distribuiti su due tabelle messe in relazione tra loro, è  necessario usare una JOIN.

Il comando è il seguente:

SELECT tabella1.colonna3, tabella2.colonna4

FROM tabella1, tabella2

WHERE

tabella1.colonna2=tabella2.colonna1

Ad esempio si abbia il seguente database così relazionato:

Si vogliono estrarre i nominativi dei ragazzi appartenenti alla stessa classe con il nome della relativa classe.

Si eseguirà la seguente QUERY

 

SELECT
anagrafica.nome,
classe.nome
FROM
anagrafica,
classe
WHERE
anagrafica.id_classe=classe.id_classe

E’ consuetudine e buona norma che il nome delle colonne siano messe in colonna come pure l’elenco delle tabelle e le condizioni di WHERE questo perchè nel caso in cui si volesse aggiungere o togliere una colonna o una tabella o una condizione si cancella o si aggiunge velocemente e la lettura è molto agevole.

La tabella anagrafica contiene i seguenti dati:

Query1
ID_anagrafica nome id_classe
1 Paolo 1
2 Filippo 1
3 Maria 1
4 Giovanna 1
5 Tommaso 2
6 Marta 2
7 Giovanna 2

La tabella Classe i seguenti dati:

Query1
ID_classe nome Sezione
1 Prima OSI
2 Seconda OSI
3 Terza OSI

Il comando di JOIN fornisce il seguente esito:

Join
anagrafica.nome classe.nome
Paolo Prima
Filippo Prima
Maria Prima
Giovanna Prima
Tommaso Seconda
Marta Seconda
Giovanna Seconda

[:]

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