Word: tabelle

Tra gli strumenti più utili in word è l’utilizzo delle tabelle.

Per inserire una tabella si deve accedere alla cartella Inserisci, sezione tabelle.

tabellaA questo punto si può o utilizzarte un modello già presente, utilizzando il menù tabelle veloci o inserire manualmente una tabella fornendo il numero di righe o colonne necessarie.

Si possono sempre inserire anche successivamente le righe o le colonne nel caso in cui fossero necessare.

Inserita una tabella si attivano altre due cartelle:

  • Progettazione
  • Layout

In progettazione posso:

  • usare dei modelli di una tabella
  • gestire i bordi della tabella.

In Layout vi sono le maggiori opzioni che si possono attivare quali ad esempi:

  • inserire o cancellare una riga
  • inserire o cancellare una colonna
  • inserire delle formule nel caso in cui si volessero immettere dei dati numerici e se ne volesse fare una loro elaborazione ( lo strumento più veloce, in questo caso, è utilizzare excel)
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[:it]Access: un grande database[:]

[:it]Creare un database con le seguenti tabelle:

Tabella DIPARTIMENTO
cod_dipart char(3) PK
nom_dipart char(13)

 

Tabella Impiegato
num_imp numerico
nome char(40) Not Null
indirizzo char(200)
sesso char Not Null
Tel_abitaz char(20)
cod_dipart char(3) Not Null default per
tel_uff char unique Not null
job char not null
stipendio valuta non null
commissione integer
id_veicolo char(7)

 [:]

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[:it]Verifica su access[:]

[:it]

Michael Cheval

Michael Cheval

Per fissare alcuni concetti si affronti questa verifica su access.

Le domande per il

  • 6 valgono 1 punto,
  • 7 valgono 2 punti,
  • 8 valgono 3 punti
  • 9 valgono 4 punti
  • 10 valgono 5 punti.

 

[WpProQuiz 32]

 [:]

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[:it]Verifica avanzata sulle frazioni[:]

[:it] 

Michael Cheval

Michael Cheval

Tale verifica è formata da 20 domande.

 

Le domande sono suddivise casualmente per:

il 6 e valgono 1 punto

il 7 e valgono 2 punti

l’8 e valgono 3 punti

il 9 e valgono 4 punti

il 10 e valgono 5 punti.

Se ad esempio su 20 domande si hanno 15 per il 6, 2 per il 7, 1 per l’8, 1 per il 9 e 1 per il 10 si potranno totalizzare al massimo 41 punti.

Se si ottengono ad esempio 35 punti il voto che si otterrà sarà al massimo 8,3 ossia

\cfrac{35}{41} \cdot 10 =8,3.

[WpProQuiz 30][:]

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[:it]COME CRARE UNA QUERY[:]

[:it]

COME CREARE UNA QUERY

Una query di selezione consente di ottenere in una visualizzazione Foglio dati esattamente i dati di cui si ha bisogno.

La tabella Prodotti contiene diverse colonne; con una query di selezione è possibile ottenere una visualizzazione ordinata (che si focalizza unicamente sulle colonne di cui si ha bisogno).

Struttura query con criteri

PASSAGGI PER CREARE UNA QUERY

  1. Fare clic su Crea > Struttura Query.
  2. Nella finestra Mostra tabella fare doppio clic sulla tabella Prodotti > Chiudi.
  3. Per aggiungere i campi alla griglia di struttura, fare doppio clic sui campi Nome prodotto e Prezzo di listino.
  4. Nella riga dei criteri, aggiungere un criterio sotto Prezzo di listino. Ad esempio, >=10 mostra un elenco di prodotti il cui prezzo è superiore o uguale a $10,00.

     (Le query semplificano la ricerca e l’uso dei dati)

    Creare una query di selezione in un’applicazione di Access

    La procedura per creare una query di selezione simile in un’applicazione di Access su web è simile a quella descritta in precedenza, (ad eccezione di qualche passaggio aggiuntivo necessario per rendere i risultati disponibili nel browser)

    1. Fare clic su Home > Avanzate > Query.
    2. Nella finestra Mostra tabella fare doppio clic sulla tabella Prodotti > Chiudi.Struttura query con tabella query evidenziata
    3. Per aggiungere i campi alla griglia di struttura, nella finestra Prodotti fare doppio clic sui campi Nome prodotto e Prezzo di listino.
    4. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda della query > Salva e assegnare un nome alla query.
    5. Per visualizzare i risultati della query, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda della query > Visualizzazione Foglio dati.

    Per rendere i risultati della query disponibili nella visualizzazione del browser è necessario aggiungere una visualizzazione della query alla tabella sorgente (tabella Prodotti):

    1. Selezionare la tabella Prodotti.

    Aggiunta di una visualizzazione Foglio dati della query alla tabella sorgente.

    B. Fare clic sull’icona di segno più (+), inserire il nome della visualizzazione e selezionare Foglio dati dal menu a discesa Tipo visualizzazione.

  5.  C.Nel menu a discesa Origine record, selezionare la query che si desidera visualizzare e fare clic su Aggiungi nuova visualizzazione.

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[:it]Access: Maschere[:]

[:it]La maschera è un oggetto di database che viene realizzato per mostrare, modificare e immettere i record in modo più chiaro rispetto alla visualizzazione foglio dati.

Le maschere permettono di visualizzare informazioni secondo diverse modalità grafiche e aggiungere immagini, note o commenti ai campi. Le maschere sono utili anche per motivi di riservatezza. In visualizzazione foglio dati, infatti, l’utente potrebbe vedere tutte i dati memorizzate comprese quelle riservate. Creando una maschere, invece, si possono stabilire i campi da visualizzare e quelli da escludere.

Creare una maschera usando lo strumento “Maschera”

È possibile usare lo strumento Maschera per creare una maschera con un solo clic del mouse. Quando si usa questo strumento, tutti i campi dell’origine dati sottostante vengono inseriti nella maschera.j

  1. Nel riquadro di spostamento fare clic sulla tabella o sulla query contenente i dati che si desidera visualizzare nella maschera.
  2. Nel gruppo Maschere della scheda Crea fare clic su Maschera.

Creare una maschera divisa usando lo strumento “Maschera divisa”

Una maschera divisa offre due visualizzazioni dei dati contemporaneamente, ovvero una visualizzazione Maschera e una visualizzazione Foglio dati.

Una maschera divisa è diversa da una combinazione di maschera e sottomaschera per il fatto che le due visualizzazioni sono connesse alla stessa origine dati e sono sempre sincronizzate tra loro.

j

  1. Nel riquadro di spostamento fare clic sulla tabella o sulla query contenente i dati che si desidera inserire nella maschera. In alternativa, aprire la tabella o la query in visualizzazione Foglio dati.
  2. Nel gruppo Maschere della scheda Crea fare clic su Altre maschere e quindi su Maschera divisa.

Creare una maschera per la visualizzazione di più record usando lo strumento “Più elementi”

Quando si crea una maschera usando lo strumento Maschera, la maschera creata da Access consente di visualizzare un singolo record alla volta. Se si vuole creare una maschera che consenta di visualizzare più record, ma che sia più configurabile rispetto a un foglio dati, è possibile usare lo strumento Più elementi.

j

  1. Nel riquadro di spostamento fare clic sulla tabella o sulla query contenente i dati che si desidera visualizzare nella maschera.
  2. Nel gruppo Maschere della scheda Crea fare clic su Altre maschere e quindi su Più elementi.

 

Creare una maschera usando la “Creazione guidata Maschera”

Per scegliere in modo più selettivo i campi da visualizzare nella maschera, è possibile usare la Creazione guidata Maschera invece dei vari strumenti di creazione di maschere descritti in precedenza. È anche possibile definire le modalità di raggruppamento e ordinamento dei dati, nonché usare i campi di più di una tabella o query, a condizione che le relazioni tra tabelle e query siano state specificate in precedenza.

Risultati immagini per access creazione guidata maschera

  1. Nel gruppo Maschere della scheda Crea fare clic su Creazione guidata Maschera.
  2. Seguire le istruzioni visualizzate nelle pagine della Creazione guidata Maschera.

Creare una maschera usando lo strumento “Maschera vuota”

Se la procedura guidata o gli strumenti di creazione di maschere non soddisfano le esigenze specifiche, per creare una maschera è possibile usare lo strumento Maschera vuota. Questo strumento può consentire di creare una maschera in modo molto rapido, in particolare se si prevede di inserire solo pochi campi nella maschera.

j

  1. Nel gruppo Maschere della scheda Crea fare clic su Maschera vuota.Access apre una maschera vuota in visualizzazione Layout e il riquadro Elenco campi.
  2. Nel riquadro Elenco campi fare clic sul segno più (+) accanto alla tabella o alle tabelle che contengono i campi che si desidera visualizzare nella maschera.
  3. Per aggiungere un campo alla maschera, fare doppio clic su di esso oppure trascinarlo nella maschera.

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[:it]Access: manuale[:]

[:it]Questo manuale è indubbiamente quello più sintetico ed efficace che si possa trovare on-line.

pettarin-ecdl-modulo5[:]

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[:it]Access-tabelle[:]

[:it]Un database relazionale come Access sono in genere diverse tabelle correlate. In un database ben progettato ogni tabella vengono memorizzati dati relativi a un argomento specifico, ad esempio dipendenti o dei prodotti. Una tabella con i record (righe) e campi (colonne).

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  1. Un record: contiene dati specifici, ad esempio informazioni su un determinato dipendente o un prodotto.
  2. Un campo: contiene i dati relativi a un aspetto dell’oggetto tabella, ad esempio nome o indirizzo di posta elettronica.
  3. Un valore di campo: ogni record è un valore di campo. Ad esempio, Contoso, Ltd.

Durante la creazione di tabelle in Access, è necessario selezionare un tipo di dati per ogni colonna di dati. Il tipo di dati testo breve è una scelta popolare perché consente di immettere quasi tutti i caratteri (lettere, simbolo o numero). Tuttavia, accurata selezione dei tipi di dati consentono di sfruttare altre caratteristiche di accesso (ad esempio la convalida dei dati e funzioni) e migliora la precisione delle informazioni è archiviato.

Tipo di dati Utilizzo
Testo breve (in precedenza noto come “Testo”) Dati alfanumerici (nomi, titoli e così via)
Testo lungo (in precedenza noto come “Memo”) Grandi quantità di dati alfanumerici: frasi e paragrafi.
Numero Dati numerici.
Data/ora Date e ore.
Valuta Dati monetari, archiviati con una precisione di 4 posizioni decimali.
Numerazione automatica Valori univoci generati da Access per ogni nuovo record.
Sì/No Dati booleani (vero/falso). Access archivia il valore numerico zero (0) per falso e -1 per vero.
Oggetto OLE Immagini, grafici o altri oggetti ActiveX di altre applicazioni basate su Windows.
Collegamento ipertestuale Indirizzo di un collegamento a un documento o un file su Internet, in una rete Intranet, in una rete locale (LAN) o sul computer locale
Allegato È possibile allegare file come immagini, documenti, fogli di calcolo o grafici. Ogni campo Allegato può contenere un numero illimitato di allegati per ogni record, fino al limite di archiviazione della dimensione di un file di database.
Valore calcolato È possibile creare un’espressione che utilizza dati da uno o più campi e designare diversi tipi di dati per i risultati dell’espressione.
Ricerca guidata La voce Ricerca guidata nella colonna Tipo di dati in visualizzazione Struttura non è un vero e proprio tipo di dati. Quando si sceglie questa voce, viene avviata una procedura guidata che consente di definire un campo di ricerca semplice o complesso. Un campo di ricerca semplice utilizza il contenuto di un’altra tabella o un elenco di valori per convalidare il contenuto di un singolo valore per ogni riga. Un campo di ricerca complesso consente di archiviare più valori dello stesso tipo di dati in ogni riga.

 

Le caratteristiche e il comportamento di tabelle e campi sono definiti e controllate dalle proprietà. Proprietà della tabella sono impostate nella finestra delle proprietà della tabella, ad esempio, è possibile impostare proprietà di visualizzazione predefinita di una tabella per specificare la modalità di visualizzazione della tabella per impostazione predefinita. Proprietà del campo definisce un aspetto del comportamento del campo. Per impostare le proprietà dei campi in visualizzazione struttura utilizzando il riquadro di proprietà dei campi. Tutti i campi di tipo di dati che definisce il tipo di informazioni memorizzate nel campo. Ad esempio, più righe di testo o valuta sono i tipi di dati.

Dopo aver creato o modificato una tabella, è consigliabile salvare la struttura in un database desktop. Quando si salva una tabella per la prima volta, assegnare un nome che descriva i dati che contiene. Ad esempio, si potrebbe assegnare un nome a una tabella clienti, inventario delle parti o prodotti.

È possibile utilizzare un indice per consentire ad Access di trovare e ordinare i record più velocemente. La posizione dei record viene memorizzata in base al campo o ai campi inclusi nell’indice. A seconda del numero di valori univoci dei campi indicizzati, le dimensioni di un indice possono risultare inferiori alla tabella in esso descritta, rendendone più efficiente la lettura da parte di Access.

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Quando si assegna un nome a un campo, un controllo o un oggetto, è consigliabile assicurarsi che il nome non duplichi quello di una proprietà di un altro elemento utilizzato, in quanto potrebbe produrre risultati imprevisti. Se si fa riferimento ad esempio al valore di un campo Nome elemento in una tabella InfoSulNome utilizzando la sintassi InfoSulNome.NomeElemento, viene visualizzato il valore della proprietà Nome della tabella e non il valore del campo Nome.

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È possibile impostare proprietà valide per un’intera tabella o per interi record.

Quando si crea una nuova tabella o si apre una tabella esistente in visualizzazione Foglio dati, è possibile aggiungervi subito un campo immettendo i dati desiderati nella colonna Aggiungi nuovo campo del foglio dati.

In visualizzazione Foglio dati è possibile rinominare un campo, modificarne il tipo di dati, impostare la proprietà Formato e modificare alcune altre proprietà dei campi.

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Nomi dei campi, controlli e oggetti in database desktop di Microsoft Access:

  • Possono contenere fino a 64 caratteri.
  • Possono contenere qualsiasi combinazione di lettere, numeri, spazi e caratteri speciali, a eccezione del punto (.), del punto esclamativo (!), dell’accento grave (`) e delle parentesi quadre ([]).
  • Non possono avere spazi iniziali.
  • Non possono contenere caratteri di controllo, cioè valori ASCII da 0 a 31.
  • Non possono contenere virgolette doppie (“) nei nomi di tabelle, viste o stored procedure di un progetto di Microsoft Access.

Dopo aver creato un campo, è possibile impostarne le proprietà per definire aspetto e comportamento.

L’impostazione delle proprietà dei campi consente ad esempio di:

  • Stabilire l’aspetto dei dati in un campo
  • Impedire l’immissione di dati errati in un campo
  • Specificare valori predefiniti per un campo
  • Velocizzare le operazioni di ricerca e ordinamento

Alcune delle proprietà disponibili per i campi possono essere impostate nella visualizzazione Foglio dati. Per accedere all’elenco completo delle proprietà che è possibile impostare, è tuttavia necessario utilizzare la visualizzazione Struttura.

NOTE:

  • Nel calcolo non possono essere inclusi campi da altre tabelle o query.
  • I risultati del calcolo sono di sola lettura.

Una chiave primaria è un campo o un set di campi con valori univoci all’interno di una tabella. È possibile utilizzare i valori della chiave per fare riferimento a interi record poiché il valore della chiave è diverso per ogni record. Ogni tabella può includere una sola chiave primaria.

Per impostare la chiave primaria di una tabella, aprire la tabella nella visualizzazione Struttura. Selezionare il campo o i campi da utilizzare e quindi sulla barra multifunzione fare clic su Chiave primaria.

In Access i campi chiave primaria vengono utilizzati per diversi scopi:

  • Per leggere dati di diverse tabelle e combinarli in modo significativo. È possibile includere i campi chiave primaria in altre tabelle per fare riferimento alla tabella che corrisponde all’origine della chiave primaria. In queste altre tabelle i campi sono denominati chiavi esterne. Un campo ID cliente nella tabella Clienti ad esempio potrebbe essere visualizzato anche nella tabella Ordini. Nella tabella Clienti tale campo corrisponde alla chiave primaria, mentre nella tabella Ordini è denominato chiave esterna. In termini semplici, una chiave esterna è la chiave primaria di un’altra tabella.

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I tipi di valori più adatti a costituire la chiave primaria sono contraddistinti da diverse caratteristiche:

  • Devono identificare ogni riga in modo univoco.
  • Non devono essere mai vuoti o Null, ovvero devono sempre contenere un valore.
  • Non devono essere mai, se non molto raramente, modificati.

Se non si riesce a identificare una chiave appropriata, creare un campo Numerazione automatica da utilizzare come chiave, che genera automaticamente un valore quando si salva un record per la prima volta.

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Un campo Numerazione automatica costituisce una chiave primaria appropriata.[:]

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[:it]Access: Report[:]

[:it]Cos’è un Report?

Il Report è la rappresentazione della tabella o della query che  devi creare in access ed è l’unico che ti può permettere di stampare la tabella, la query o la maschera, non puoi stamparla ma se crei il report attraverso la creazione guidata ti permette di poter stampare quello che devi creare. Un report esiste solo se precedentemente si e creata almeno una tabella.

Come faccio a creare un report?

Creiamo quindi un report utilizzando la creazione guidata andando su crea è poi su creazione guidata Report, la prima finestra è uguale a quella che ci appare quando creiamo una maschera con la modalità guidata.

cattura

Possiamo creare un report partendo da una qualsiasi tabella o query; questa volta lo creeremo basandoci sulla query quella che lega i libri ai rispettivi autori.

L’obiettivo è quello di creare una stampa di tutti gli autori presenti nell’ archivio e per ciascuno di loro elencarne tutti il libri.

Quando ci viene chiesta la fonte dati del report, scegliamo la nostra query.

La maschera successiva ci chiede se vogliamo aggiungere dei livelli di gruppo; dovessimo stampare semplicemente il contenuto di una tabella non sarebbe il caso ma, poiché voglio raggruppare per ogni autore tutti i suoi libri, direi che questa possibilità fa al caso nostro.

Come livello di gruppo scegliamo la chiave primaria dell’autore.

Dopo il raggruppamento ci viene chiesto nella successiva maschera se desideriamo anche un ordinamento. Un ordinamento per cognome e nome degli autori è l’ideale.

Post realizzato da Apu Ahmed Mehraj e da Baldo Bryan

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[:it]Frazioni: divisione, somma/divisione e moltiplicazione[:]

[:it]

Michael Cheval

Michael Cheval

Valgono sempre:

  • prima le parentesi tonde
  • poi le parentesi quadre
  • poi le parentesi graffe
  • poi a parità di parentesi prima:
    • le moltiplicazioni/divisioni e poi le somme
    • a parità di parentesi o assenza di esse si sviluppano da sinistra verso destra.

Esercizi per un livello sufficiente [6]:

6.1. \cfrac{7}{4}:\left ( \cfrac{5}{2}+\cfrac{1}{4} \right ) \left [ \cfrac{7}{11} \right ]
6.2. \left ( \cfrac{7}{2}-\cfrac{3}{4} \right ):\cfrac{33}{7} \left [ \cfrac{7}{12} \right ]
6.3.  \left ( \cfrac{3}{4}+\cfrac{5}{6} \right ):\left ( 6+\cfrac{1}{3} \right ) \left [ \cfrac{1}{4} \right ]
6.4. \left ( 3-\cfrac{2}{5} \right ):\left ( 9-\cfrac{33}{5} \right ) \left [ 1 \right ]
6.5. \left ( \cfrac{3}{4}+\cfrac{2}{3}-\cfrac{1}{6} \right ):\left ( 1-\cfrac{1}{6}+\cfrac{25}{24} \right ) \left [ \cfrac{2}{3} \right ]

Per un livello discreto [7]

7.1. \left ( \cfrac{20}{3}\cdot \cfrac{3}{8}+\cfrac{7}{15}:\cfrac{20}{25} -\cfrac{7}{4}-\cfrac{4}{12}\right ):\left ( \cfrac{5}{4}-\cfrac{1}{5}:\cfrac{6}{25} \right )+\cfrac{3}{5} \left [ 3 \right ]
7.2. \left ( 2-\cfrac{3}{4} \right ):\left ( 1+\cfrac{2}{3} \right )+\left ( 3-\cfrac{2}{5} \right ):\left ( 1+\cfrac{1}{12} \right )+\left ( \cfrac{1}{2}+\cfrac{3}{4}-\cfrac{2}{5} \right ):\cfrac{17}{5}-\cfrac{13}{20} \left [ \cfrac{11}{4} \right ]

 [:]

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