[:it]
Le risposte con un pallino sono ad esclusione, per quelle con il quadrato potrebbe esserci più di una soluzione.
[WpProQuiz 26][:]
[:it]
Le risposte con un pallino sono ad esclusione, per quelle con il quadrato potrebbe esserci più di una soluzione.
[WpProQuiz 26][:]
[:it]
Per eseguire la divisione tra frazioni è necessario ricordarsi la moltiplicazione ma soprattutto il fatto che per dividerle è necessario che la seconda frazione inverta il numeratore con il denominatore e la divisione diventa una moltiplicazione.
Esercizi per un livello sufficiente [6]:
6.1. | |
6.2. | |
6.3. | |
6.4. | |
6.5. | |
6.6. | [non ha significato] |
6.7. | |
6.8. |
[:]
[:it]
Per sviluppare questi esercizi è necessario avere ben solide le conoscenze sulla somma ed il prodotto ma soprattutto l’ordine con cui poter eseguire le operazioni stesse seguendo l’ordine:
A parità di parentesi o in loro assenza eseguire
A parità di moltiplicazioni e divisioni:
Esercizi per un livello sufficiente [6]:
6.1. | |
6.2. | |
6.3. | |
6.4. | |
6.5. | |
6.6. |
[:]
[:it]6.1. [:]
[:it]
Per sviluppare il prodotto tra frazioni si può effettuare la scomposizione del numeratore e del denominatore e quindi “eliminare” lo stesso numero che compare al numeratore ed al denominatore.
“eliminare” significa in realtà eseguire la divisione tra numeri uguali e sapendo che un numero diviso per se stesso dà come risultato 1 allora li posso “eliminare”.
Sviluppare i seguenti prodotti:
Esercizi per un livello sufficiente [6]:
6.1. | |
6.2. | |
6.3. | |
6.4. | |
6.5. | |
6.6. | |
6.7. | |
6.8. | |
6.9. | |
6.10. |
Esercizi per un livello discreto [7]
7.1. | |
7.2. | |
7.3. |
[:]
[:it]
Per cominciare a verificare le conoscenze di base di word.
Nel test distinguo la cartelle dalle sezioni ad esempio in word ho le seguenti cartelle:
Nella cartella Home ho le sezioni:
In tutto il quiz si farà riferimento a questa nomenclatura.
Il quiz è stato impostato per la versione di Office in lingua italiana.
Le domande con un pallino sono ad esclusione
Le domande con il quadrato indicano che le risposte possono essere più di una.
[WpProQuiz 25][:]
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Relazioni tra tabelle
Le relazioni tra tabelle normalmente si basano sulla chiave primaria di una delle tabelle. La chiave primaria è un identificatore univoco (spesso numerico) per ogni record. Per mostrare che le informazioni contenute in due tabelle diverse sono correlate, in genere si crea una relazione usando la chiave primaria di una delle tabelle.
Perché organizzare e relazionare i dati in tabelle?
Vogliamo indicare che tutti gli alunni appartengono alla stessa classe, la III A Informatica.
Soluzione ERRATA: Aggiungiamo i campi della tabella Classi alla tabella Alunni e ricopiamo i dati del record III A Informatica:
Problema 1: otteniamo una gran quantità di dati ripetuti che aumentano notevolmente la dimensione del database.
Problema 2: se la classe III A subisce uno spostamento di piano devo riorganizzare tutti i record correlati (sia nella tabella Alunni che nella tabella Classi!)
Problema 3: se Rossi cambia classe devo aggiornare tutti e tre i campi collegati alla classe.
I tre problemi elencati in precedenza possono essere risolti definendo una relazione tra le tabelle.
Nella tabella Alunni basta aggiungere il solo campo “Classe” che rappresenta il legame con la tabella Classi
Il campo “Classe” della tabella Alunni è in relazione con il campo “IDClasse” della tabella Classi
I dati della classe saranno gestiti solo nella tabella Classi
Problema 1:
ho una gran quantità di dati ripetuti che aumentano notevolmente la dimensione del database |
Problema 1 – risolto:
nella tabella alunni memorizzo solo un codice numerico che fa riferimento alla tabella Classi |
Problema 2:
se la classe III A subisce uno spostamento di piano devo riorganizzare i record correlati |
Problema 2 – risolto:
devo modificare solo il campo ubicazione nella tabella Classi |
Problema 3:
se Rossi cambia classe devo aggiornare tutti e tre i campi collegati alla classe |
Problema 3 – risolto:
devo modificare per Rossi solo il campo codice nella tabella Classi |
TIPI DI RELAZIONI
Relazione UNO A MOLTI:
un record della prima tabella è associato a più record dell’altra
Uno-a-molti Si ha quando un elemento di una tabella può avere una relazione con più elementi di un’altra tabella. Ad esempio, ogni ordine d’acquisto può includere più prodotti.
Una delle relazioni più comuni tra le tabelle di un database ben progettato è la relazione uno-a-molti.
La relazione che usi dipende dai dati. Una relazione uno-a-molti avviene quando un singolo record in una tabella è correlato a uno o più record in un’altra tabella.
Relazione UNO A UNO:
ogni record della prima tabella può avere solo un record corrispondente nella seconda tabella e viceversa
Uno-a-uno Si ha quando ogni elemento in ciascuna tabella compare una sola volta. Ad esempio, ogni dipendente può avere una sola auto aziendale da usare.
Una relazione uno-a-uno è un collegamento tra le informazioni contenute in due tabelle, dove ogni record in ciascuna tabella compare una sola volta. Ad esempio, potrebbe esistere una relazione uno-a-uno tra i dipendenti e le auto che guidano. Ogni dipendente compare una sola volta nella tabella Dipendenti e ogni auto compare una sola volta nella tabella Auto aziendali.
Relazione MOLTI A MOLTI:
a ogni record della prima tabella possono corrispondere più record della seconda tabella e viceversa.
Molti-a-molti. Si ha quando uno o più elementi di una tabella possono avere una relazione con uno o più elementi di un’altra tabella. Ad esempio, ogni ordine può avere più prodotti e ogni prodotto può essere incluso in più ordini.
Le relazioni molti-a-molti sono le relazioni tra tabelle più usate. Forniscono informazioni cruciali, ad esempio quali clienti sono stati contattati dal personale di vendita e quali prodotti sono inclusi negli ordini dei clienti.
Una relazione molti-a-molti si ha quando uno o più elementi di una tabella possono avere una relazione con uno o più elementi di un’altra tabella.
COME SI CREANO LE RELAZIONI?
b. Nell’etichetta “Strumenti database” fare clic su “Relazioni”
c. Selezionare nella finestra che compare, le due tabelle e fare clic su “Chiudi”
d. Trascinare il campo “IDvoti” nella tabella “Studenti”.
e. Nella finestra a comparsa, spuntare il quadrato “Applica integrità referenziale”, fare clic su “Crea”.
f. Automaticamente avremo la relazione creata da Access.
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[:it]Una catena di supermercati vuole tener traccia dei prodotti acquistati dai clienti. Di ogni cliente si
vuole conoscere nome, cognome, indirizzo e data di nascita. Di ogni tipo di prodotto è necessario
sapere codice, marca, nome, tipo di confezione (bottiglia, lattina, scatola, …), quantità contenuta
nella confezione (1 litro, 0.5 kg, …) e prezzo di listino. Per ogni acquisto le casse emettono uno
scontrino caratterizzato dal numero della cassa, dalla data ed orario di emissione, dall’elenco dei
prodotti acquistati, dal prezzo di acquisto e dalla quantità di ogni prodotto.
1) Tracciare un diagramma Entità-Relazioni che rappresenti la situazione descritta.
2) Creare mediante MS Access il database relazionale corrispondente al diagramma ER.
3) Popolare il database con alcuni dati di prova ed eseguire le seguenti interrogazioni:
a) elenco degli acquisti effettuati nel 2007 dal sig. Mario Rossi;
b) elenco dei clienti che hanno effettuato acquisti per più di 500 euro.[:]
[:it]
Dopo tanti esercizi sulle potenze una verifica in linea con quello che si è capito.
[WpProQuiz 24][:]
[:it]
Confrontare due frazioni è indispensabile per poterle manipolare ed usare nella vita quotidiana. Ad esempio se ho 10€ e devo distribuirli tra 3 o tra 7 persone effettuo un confronto tra e e noto che le 3 persone avranno più euro delle 7.
Ricordo che:
il segno > significa maggiore, ad esempio 10 > 2 ossia 10 è maggiore di 2;
il segno < significa minore, ad esempio 2 < 10 ossia 2 è minore di 10.
Esercizi per un livello sufficiente [6].
Stabilire qual è il corretto segno di diseguaglianza (minore < o maggiore >) che si deve porre fra le coppie di frazioni date aventi lo stesso denominatore:
6.1. | 6.2. |
6.3. | 6.4. |
Esercizi per un buon livello [8].
Stabilire qual è il corretto segno di diseguaglianza (minore < o maggiore >) che si deve porre fra le coppie di frazioni date aventi lo stesso nominatore:
8.1. | 8.2. |
8.3. | 8.4. |
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