[:it]LE RELAZIONI SU ACCESS[:]

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Relazioni tra tabelle

Le relazioni tra tabelle normalmente si basano sulla chiave primaria di una delle tabelle. La chiave primaria è un identificatore univoco (spesso numerico) per ogni record. Per mostrare che le informazioni contenute in due tabelle diverse sono correlate, in genere si crea una relazione usando la chiave primaria di una delle tabelle.

Perché organizzare e relazionare i dati in tabelle?

  • Gestione di una grossa mole di dati
  • Evitare duplicazioni
  • Controllare aggiunte e cancellazioni
  • Ottimizzare l’accesso alle informazioni

immagine1

Vogliamo indicare che tutti gli alunni appartengono alla stessa classe, la III A Informatica.

Soluzione ERRATA: Aggiungiamo i campi della tabella Classi alla tabella Alunni e ricopiamo i dati del record III A Informatica:

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Problema 1: otteniamo una gran quantità di dati ripetuti che aumentano notevolmente la dimensione del database.

3

Problema 2: se la classe III A subisce uno spostamento di piano devo riorganizzare tutti i record correlati (sia nella tabella Alunni che nella tabella Classi!)4

Problema 3: se Rossi cambia classe devo aggiornare tutti e tre i campi collegati alla classe.

I tre problemi elencati in precedenza possono essere risolti definendo una relazione tra le tabelle.

Nella tabella Alunni basta aggiungere il solo campo “Classe” che rappresenta il legame con la tabella Classi

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Il campo “Classe” della tabella Alunni è in relazione con il campo “IDClasse” della tabella Classi

I dati della classe saranno gestiti solo nella tabella Classi

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Problema 1:

ho una gran quantità di dati ripetuti che aumentano notevolmente la dimensione del database

Problema 1 – risolto:

nella tabella alunni memorizzo solo un codice numerico che fa riferimento alla tabella Classi

Problema 2:

se la classe III A subisce uno spostamento di piano devo riorganizzare i record correlati

Problema 2 – risolto:

devo modificare solo il campo ubicazione nella tabella Classi

Problema 3:

se Rossi cambia classe devo aggiornare tutti e tre i campi collegati alla classe

Problema 3 – risolto:

devo modificare per Rossi solo il campo codice nella tabella Classi

TIPI DI RELAZIONI

Relazione UNO A MOLTI:

un record della prima tabella è associato a più record dell’altra

Uno-a-molti Si ha quando un elemento di una tabella può avere una relazione con più elementi di un’altra tabella. Ad esempio, ogni ordine d’acquisto può includere più prodotti.

Una delle relazioni più comuni tra le tabelle di un database ben progettato è la relazione uno-a-molti.

La relazione che usi dipende dai dati. Una relazione uno-a-molti avviene quando un singolo record in una tabella è correlato a uno o più record in un’altra tabella.

Relazione UNO A UNO:

ogni record della prima tabella può avere solo un record corrispondente nella seconda tabella e viceversa

Uno-a-uno Si ha quando ogni elemento in ciascuna tabella compare una sola volta. Ad esempio, ogni dipendente può avere una sola auto aziendale da usare.

Una relazione uno-a-uno è un collegamento tra le informazioni contenute in due tabelle, dove ogni record in ciascuna tabella compare una sola volta. Ad esempio, potrebbe esistere una relazione uno-a-uno tra i dipendenti e le auto che guidano. Ogni dipendente compare una sola volta nella tabella Dipendenti e ogni auto compare una sola volta nella tabella Auto aziendali.

Relazione MOLTI A MOLTI:

a ogni record della prima tabella possono corrispondere più record della seconda tabella e viceversa.

Molti-a-molti. Si ha quando uno o più elementi di una tabella possono avere una relazione con uno o più elementi di un’altra tabella. Ad esempio, ogni ordine può avere più prodotti e ogni prodotto può essere incluso in più ordini.

Le relazioni molti-a-molti sono le relazioni tra tabelle più usate. Forniscono informazioni cruciali, ad esempio quali clienti sono stati contattati dal personale di vendita e quali prodotti sono inclusi negli ordini dei clienti.

Una relazione molti-a-molti si ha quando uno o più elementi di una tabella possono avere una relazione con uno o più elementi di un’altra tabella.

COME SI CREANO LE RELAZIONI?

  1. Aprire un database ed arricchirlo con campi e relativi dati

8-18-2

b. Nell’etichetta “Strumenti database” fare clic su “Relazioni9

c. Selezionare nella finestra che compare, le due tabelle e fare clic su “Chiudi”10

d. Trascinare il campo “IDvoti” nella tabella “Studenti”.

e. Nella finestra a comparsa, spuntare il quadrato “Applica integrità referenziale”, fare clic su “Crea”.

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f. Automaticamente avremo la relazione creata da Access.

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Questo post è creato da Valentina Locatelli e Nicol Modica

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[:it]Access: esercizio sulle relazioni[:]

[:it]Una catena di supermercati vuole tener traccia dei prodotti acquistati dai clienti. Di ogni cliente si
vuole conoscere nome, cognome, indirizzo e data di nascita. Di ogni tipo di prodotto è necessario
sapere codice, marca, nome, tipo di confezione (bottiglia, lattina, scatola, …), quantità contenuta
nella confezione (1 litro, 0.5 kg, …) e prezzo di listino. Per ogni acquisto le casse emettono uno
scontrino caratterizzato dal numero della cassa, dalla data ed orario di emissione, dall’elenco dei
prodotti acquistati, dal prezzo di acquisto e dalla quantità di ogni prodotto.
1) Tracciare un diagramma Entità-Relazioni che rappresenti la situazione descritta.
2) Creare mediante MS Access il database relazionale corrispondente al diagramma ER.
3) Popolare il database con alcuni dati di prova ed eseguire le seguenti interrogazioni:
a) elenco degli acquisti effettuati nel 2007 dal sig. Mario Rossi;
b) elenco dei clienti che hanno effettuato acquisti per più di 500 euro.[:]

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[:it]Verifica sulle potenze[:]

[:it]

andrè masson

andrè masson

Dopo tanti esercizi sulle potenze una verifica in linea con quello che si è capito.

[WpProQuiz 24][:]

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[:it]Frazioni: esercizi sul confronto[:]

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T.-Mendoza

T.-Mendoza

Confrontare due frazioni è indispensabile per poterle manipolare ed usare nella vita quotidiana. Ad esempio se ho 10€ e devo distribuirli tra 3 o tra 7 persone effettuo un confronto tra \cfrac{10}{3} e \cfrac{10}{7} e noto che le 3 persone avranno più euro delle 7.

Ricordo che:

il segno > significa maggiore, ad esempio 10 > 2 ossia 10 è maggiore di 2;

il segno < significa minore, ad esempio 2 < 10 ossia 2 è minore di 10.

Esercizi per un livello sufficiente [6].

Stabilire qual è il corretto segno di diseguaglianza (minore < o maggiore >) che si deve porre fra le coppie di frazioni date aventi lo stesso denominatore:

6.1. \cfrac{7}{5}...\cfrac{9}{5} 6.2. \cfrac{1}{4}...\cfrac{210}{4}
6.3. \cfrac{11}{7}...\cfrac{10}{7} 6.4. \cfrac{4}{15}...\cfrac{40}{15}

Esercizi per un buon livello [8].

Stabilire qual è il corretto segno di diseguaglianza (minore < o maggiore >) che si deve porre fra le coppie di frazioni date aventi lo stesso nominatore:

8.1. \cfrac{8}{3}...\cfrac{8}{7} 8.2. \cfrac{9}{5}...\cfrac{9}{7}
8.3. \cfrac{1}{4}...\cfrac{1}{9} 8.4. \cfrac{1742}{41}...\cfrac{1742}{37}

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[:it]Frazioni: esercizi sulla riduzione[:]

[:it]

Tania Smith

Tania Smith

Esercizi per un livello sufficiente [6]

Dire che una frazione sia riducibile o meno significa verificare che il numeratore ed il denominatore possano essere divisibili per lo stesso numero.

Stabilire quali delle seguenti frazioni sono riducibili e quali irriducibili:

6.1. \cfrac{5}{6} 6.2. \cfrac{4}{6} 6.3. \cfrac{6}{15}
6.4. \cfrac{6}{27} 6.5. \cfrac{7}{27} 6.6. \cfrac{8}{18}
6.7. \cfrac{8}{23} 6.8. \cfrac{1}{5} 6.9. \cfrac{10}{17}

Semplificare le seguenti frazioni per 5, dove è possibile:

6.10. \cfrac{10}{15} 6.11. \cfrac{100}{25}
6.12. \cfrac{35}{45} 6.13. \cfrac{40}{90}

Semplificare le seguenti frazioni per 3, dove è possibile:

6.14.  \cfrac{15}{45} 6.15. \cfrac{9}{20}
6.16. \cfrac{210}{639} 6.17. \cfrac{30}{1000}

Per un livello discreto [7].

Esegui UNA SEMPLIFICAZIONE per ciascuna delle seguenti frazioni:

7.1. \cfrac{20}{24} 7.2. \cfrac{30}{54} 7.3. \cfrac{66}{88}
7.4. \cfrac{32}{50} 7.5. \cfrac{180}{375} 7.6. \cfrac{220}{315}

Riduci ai minimi termini le seguenti frazioni

7.7. \cfrac{84}{32} 7.8. \cfrac{49}{21} 7.9. \cfrac{12}{10}
7.10. \cfrac{15}{27} 7.11. \cfrac{125}{100} 7.12. \cfrac{25}{250}

Per un buon livello [8]:

Metti allo stesso denominatore le seguenti coppie di frazioni:

8.1. \cfrac{3}{10}, \cfrac{8}{25} 8.2. \cfrac{10}{25}, \cfrac{12}{18}
8.3. \cfrac{7}{6}, \cfrac{6}{15} 8.4. \cfrac{3}{8}, \cfrac{5}{24}

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[:it]Soluzione degli esercizi sulle potenze[:]

[:it]6.1. 2^{3}+3^{3}=8+27=35

6.6. \left [ \left ( 3^{3} \right )^{9}:3^{6} \right ]:\left [ 3^{8}\cdot 3^{4} \right ]=\left [ 3^{27}:3^{6} \right ]:3^{12}=3^{21}:3^{12}=3^{9}

7.1.   \left [ 12^{3}:\left ( 3^{2}\cdot 4^{2} \right ) \right ]^{2}:12^{0}=\left [ 12^{3}:\left ( 12 \right )^{2} \right ]^{2}:1=\left [ 12 \right ]^{2}=144

8.2. \left [ \left ( 5+5^{2}\cdot 2^{2}:10 \right ):5+\left ( 2^{2} +2^{3}\right ) \right ]:5+2^{0}

\left [ \left (5+\left ( 10 \right )^{2}:10   \right ):5+4+8\right ]:5+1

\left [ \left (5+10   \right ):5+4+8\right ]:5+1

\left [ 3+4+8 \right ]:5+1

\left [ 15 \right ]:5+1=3+1=4

 

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Access: le relazioni

Vitaly Urzhumov

Vitaly Urzhumov

In ogni database si possono creare delle relazioni tra le tabelle.

Creare relazioni significa creare dei collegamenti; essi servono per ottimizzare lo spazio, per migliorare la velocità di estrazione dei dati e per la normalizzazione del database (quest’ultimo punto verrà trattato in post a se stante).

Vi sono tre tipi di realazione:

  • 1 – infinito o chiamata anche uno a molti
  • 1 – 1 o chiamata uno a uno
  • infinito – infinito  o chiamata anche molti a molti

Relazione uno a molti

Ho una tabella in cui sono inseriti i dati anagrafici di una persona, in essa compare anche la città di nascita o la città di residenza.

Per creare un database che sia corretto secondo i criteri accennati precedentemente, si deve creare una seconda tabella al cui interno saranno presenti i nomi delle città.

Per ogni persona inserita nella tabella anagrafica è possibile avere più riferimenti ad una stessa città: si è creata una realazione 1 a molti ossia ad una città possono esserci più persone. A livello logico è un concetto immediato, per un database invece bisogna creare questa logica.

Preferisco spiegare la ralazione mediante un esempio.

Per farla si deve:

  • creare una tabella anagrafica con il campo chiave id_anagrafica come chiave priamria
  • sempre nella tabella anagrafica creare un campo numerico con nome id (questo campo diventerà poi il riferimento alla tabella città.
  • creare una tabella città con canpo chiave di nome Id_città (si nota come quando si creino tabelle che devono essere messe in relazione fra di loro, i campi chiave è meglio non più chamarli con il nome id)
  • Adesso si apre la cartella PROGETTAZIONErealzionial suo interno si selezione Relazioni.
  • A questo punto si inseriscono le due tabelle.
  • Trascinare la chiave primaria della tabella città sul campo numerico di nome id presente nella tabella anagrafica.
  • Si aprirà una schermata che permette di creare la realzione, per adesso, in questa fase si tengono tutte le scelte proposte e si dà l’ok.
  • Sul disegno comparirà il tipo di relazione appena creata.

Provare a creare tale relazione ed inserire degli opportuni campi; in particolare prima popolare la tabella città.

ERRORI che si possono commettere e quindi impossibilità a creare realzioni:

  • sbagliare il tipo di campo che deve diventare la relazione con un’altra tabella
  • tenere aperte le tabelle mentre si cerca di creare le relazioni.
  • la mancanza del simbolo grafico tra relazioni è causato dalla mancata spunta di utilizzo dell’integrità referenziale.

Relazione uno a uno

La realzione uno a uno, non si crea normalmente, ma viene usata per evidenziare solo una parte di tabella.

Ad esempio se ho una tabella anagrafica e voglio evidenziare solo una sua parte creo una nuova tabella che contiene la parte voluta.

Per realizzarla nella proprietà del campo “Indicizzato” mettere il valore “Sì duplicati non ammessi”.

A questo punto utilizzare la finestra per la gestione delle realazioni per creare tale relazione.

Relazione molti a molti

La relazione molti a molti è utilizzata per creare una relazione ad esempio tra fatture e prodotti, nel senso che all’interno delle fatture vi è la relazione con molti prodotti e molti prodotti possono avere molte fatture.

La creazione di tale relazione avviene mediante una tabella di collegamento tra le altre due tabelle in cui compare solo la chiave primaria di entrambe le tabelle.

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[:it]Esercizi somma di frazioni [:]

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Franco Lastraioli

Franco Lastraioli

Per eseguire la somma tra frazioni si può usare il metodo “moltiplicazione denominatori e successiva riduzione della frazione” o il metodo del m.c.m. dei denominatori.

Ridurre sempre il risultato ai minimi termini

Per un livello di base [6]

6.1. \cfrac{7}{8}+\cfrac{3}{2} \left [ \cfrac{19}{8} \right ]
6.2. \cfrac{15}{2}+\cfrac{3}{4} \left [ \cfrac{33}{4} \right ]
6.3. \cfrac{9}{4}+\cfrac{3}{5} \left [ \cfrac{57}{20} \right ]
6.4. \cfrac{3}{2}+\cfrac{1}{2}
6.5. 1+\cfrac{1}{2}
6.6. 7+\cfrac{3}{4}
6.7. 9+ \cfrac{2}{3}
6.8. \cfrac{3}{5}+\cfrac{2}{7}
6.9. \cfrac{4}{6}+\cfrac{1}{2} 
6.10. \cfrac{5}{3}+\cfrac{7}{2}
6.11. \cfrac{7}{8}+\cfrac{14}{7}
6.12.  \cfrac{8}{7}+\cfrac{7}{14}
6.13. \cfrac{3}{7}+\cfrac{10}{9}
6.14. \cfrac{9}{10}+\cfrac{3}{7}
6.15. \cfrac{3}{7}+\cfrac{9}{10}

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[:it]Esercizi sulla semplificazione e confronto tra frazioni[:]

[:it]Esercizi per un livello sufficiente [6]:

Adam Martinakis

Adam Martinakis

Semplifica le seguenti frazioni, ricordarsi che per effettuare la semplificazione è necessario scomporre il numeratore ed il denominatore per i sui numeri primi.

A questo punto i può semplificare nei minimi termini

6.1. \cfrac{4}{6} 6.2. \cfrac{6}{15}
6.3. \cfrac{6}{27} 6.4. \cfrac{7}{27}
6.5. \cfrac{8}{18} 6.6. \cfrac{8}{23}
6.7. \cfrac{1}{5} 6.8. \cfrac{10}{17}

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[:it]Frazioni: quoziente[:]

[:it] 

Adam Martinakis

Adam Martinakis

Il quoziente o divisione tra due frazioni avviene invertendo il numeratore con il denominatore della frazione divisore.

 

\cfrac{a}{b}:\cfrac{c}{d}=\cfrac{a}{b}\cdot \cfrac{d}{c}

ad esempio:

\cfrac{4}{5}:\cfrac{3}{10}=\cfrac{4}{5}\cdot \cfrac{10}{3}=\cfrac{4}{5}\cdot \cfrac{5 \cdot 2}{3}=\cfrac{4}{\not 5}\cdot \cfrac{\not 5 \cdot 2}{3}=\cfrac{4 \cdot 2}{3}=\cfrac{8}{3}[:]

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