FIle d’appoggio
Testo
Ecco un allto link per allenarsi all’invalsi
Esercizio sulla cartella Inserisci
a) scrivi la seguente frase:
Le cose della vita, come le onde dell’oceano, si compongono e si scompongono continuamente.
b) Inserisci un’interruzione di pagina subito dopo la frase inserita
c) Inserisci una tabella di tre righe e due colonne. Nell’intestazione metti il nome ed il cognome e nelle tre righe il nome di tre persone
d) Inserisci un’immagine
e) Inserisci dopo l’immagine un rettangolo e scrivici “fondamentale”
f) Inserisci in fondo un grafico a torta e come titolo inserisci una ricetta di tuo piacimento e nelle rispettive righe inserisci il quantitativo e l’ingediente necessario per fare quella particolare ricetta.
g) Inserisci la seguente frase: i diritti d’autore sono fondamentali e quindi inserisci il simbolo del copyright.
h) Apri l’intestazione ed inserisci in essa il tuo nome e cognome
i) Passa al piè di pagina ed inserisci il numero delle pagine nello stile che preferisci
j) Inserisci un testo da uno dei testi presenti nel tuo computer
k) Inserisci all’interno del documento il nome della ricetta di cui hai elencato gli ingredienti ed inserisci un collegamento ipertestuale che faccia riferimento a quella ricetta in internet.
Esercizio sulla cartella Home
a) Scrivi i seguenti due paragrafi:
PAOLO RUFFINI, nato a Valentano (Viterbo) nel 1765 e morto a Modena nel 1882, medico e grande matematico, insegnò presso l’università di Modena dal 1797 fino alla sua morte, con la sola interruzione di un anno (1798) per non aver voluto prestare giuramento alla repubblica Cisalpina.
Fun un grande algebrista: la sua Teoria delle equazioni (1799) segnò l’inizio di quel rinnovamento che doveva portare, nell’analisi algebrica, la “teoria dei gruppi” del francese EVARISTO GALOIS (1811), morto immaturamente a 22 anni in duello.
b) Metti in grassetto PAOLO RUFFINI
c) Metti le date con stile arial
d) Aumenta i nomi dei matematici a dimensione 23
e) Sottolinea la parola duello
f) Metti interlinea doppia ad entrambi i paragrafi
g) Metti in corsivo la parola algebrista
h) Metti al primo paragrafo un rientro prima riga a 2 cm
i) Trova la parola equazioni
j) Sostituisci la parola equazioni con la parola disequazioni
k) Ci si sponga alla fine del documento e si mettano due tabulazioni a 5 e 12 cm e si inserisca nelle relative tabulazioni il proprio nome e cognome
l) Si metta tutto il primo paragrafo con carattere Times New Roman
m) Si copi il formato del primo paragrafo nel secondo
n) Si inserisca un titolo Dalla Storia
o) Si utilizzi per il Titolo uno stile Titolo2
p) Si inserisca una spaziatura al secondo paragrafo prima di 15 e dopo di 20.
q) Si inserisca uno sfondo grigio chiaro al primo paragrafo.
r) Si inserisca un bordo rosso di tre punti di spessore al secondo paragrafo
s) Si inserisca un bordo nero all’intera pagina.
I romani usavano un sistema additivo ossia ad un simbolo equivale un valore ossia:
XXX significa X + X + X ossia 30
invece nel caso del sistema posizionale:
444 non significa 4+4+4 che fa 12 ma quattrocento quaranta quattro.
I maya utilizzavano un sistema di numerazione vigesimale ossia a base 20, era posizionale e comprendeva l’uso dello zero.
Sono stati i primi ad utilizzare lo zero per sviluppare i calcoli in astronomia e nel calcolo del tempo.
Ecco i simboli del sistema di numerazione dei Maya:
Ed ecco come avviene la somma e la sottrazione:
Usando basi numeriche grandi sono sufficienti pochi simboli per rappresentare i numeri ma si può notare come si complica moltissimo la grafica al crescere del numero che siu vuole rappresentare. Motivo per il quale il sistema numerico Maya è stato abbandonato.
I romani usavano una successione di simboli, ad ogni simbolo è associato un valore.
I valori dei simboli venivano addizionati ma anche sottratti. La lettera poteva essere messa consecutivamente per tre volte ma questo solo per alcuni simboli.
Ecco la tabella di relazione tra simboli e relativo numero decimale:
I = 1
V = 5
X = 10
L = 50
C = 100
D = 500
M = 1000
Una particolarità non viene mai usato il simbolo 0!
Ecco un esempio del suo utilizzo:
II = 2 III = 3 XX = 20 XXX = 30
VIII = 8 XII = 12 LV = 55 CLVIII = 100+50+5+1+1+1 = 158
IV = (5-1) = 4 IX = (10-1) = 9 XL = (50-10) = 40
XC = (100-10) = 90 CD = (500-100) = 400 XLIX = (50-10)+(10-1)= 49
Esso non venne più usato perchè:
1. difficoltà a scriver numeri grandi
2. nei calcoli i simboli non si possono incolonnare
3. non c’è modo di rappresentare lo zero e neppure le quantità negative, i numeri decimali e le frazioni.